No alle foto al mare dei defunti, il caso esplode in Consiglio comunale. L’assessore Loi: “E’ una questione di decoro”. Schirru, Fi: “Non siamo in discoteca, qui si parla di morti. Lei si deve dimettere”
Autore: Federica Lai il 27/10/2015 19:11
No alle foto in costume, a petto nudo, o comunque ritenute di “cattivo gusto”. Le immagini dei defunti nelle lapidi dei cimiteri di Cagliari devono rispettare determinati criteri. Lo prevede il nuovo regolamento comunale, non ancora entrato in vigore, e subito esplode la polemica dopo alcune segnalazioni di cittadini e agenzie funebri. “Siamo allo sbando totale – ha spiegato il consigliere di Forza Italia, Stefano Schirru, che sul caso ha presentato un’interrogazione – Non siamo in discoteca con i buttafuori che decidono chi entra o meno. Stiamo parlando di morti, e di situazioni di dolore che vanno rispettate”.
L’assessore. “E’ una questione di decoro – ha risposto l’assessore ai Servizi tecnologici, Anna Paola Loi – Si sta cercando di impedire la moda di usare immagini che offendano il pudore delle persone”. E poi l’imbarazzo in Consiglio comunale con le foto di alcuni defunti proiettate come esempio di immagini vietate. “Questa è una grandissima gaffe – ha detto Schirru – Oltretutto non c’è nessuna figura competente che possa decidere se una lapide sia decorosa oppure no, in ogni caso i pareri vanno motivati. E il nuovo regolamento non è ancora in vigore: l’assessore si deve dimettere”.