Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Decido entro la settimana»

Fonte: L'Unione Sarda
27 ottobre 2015

 


L'ex senatore Piergiorgio Massidda e la corsa al Municipio - Il presidente di “Cagliari free zone” a un passo dalla discesa in campo

 

«Non posso più perdere tempo. Entro una settimana deciderò se scendere in campo per la corsa a Palazzo Bacaredda». Piergiorgio Massidda, già senatore di FI, ex capo dell'Autorità portuale, presidente di Cagliari free zone giura di non fare pretattica. E quando gli fanno notare che l'apertura di un ufficio di rappresentanza in via dei Carroz non è certo casuale, liquida la questione con l'arte del politico navigato: me l'ha chiesto la gente. Da esperto di alchimie di governo, Massidda sa che in questa fase, dove Forza Italia prende tempo in attesa di decidere quale sarà il prescelto (le primarie sarebbero state definitivamente scartate mercoledì scorso durante un incontro a Madrid tra Berlusconi e un esponente regionale di FI) e l'unica certezza è la candidatura del sindaco uscente Massimo Zedda, è meglio non scoprirsi anzitempo per evitare bruciature .
LA ZONA FRANCA Ma da cosa dipende la discesa in campo dell'ex senatore? «Punto tutto sulla Zona franca doganale. È l'unica via d'uscita dalla disoccupazione. Soltanto attraverso questa realtà si possono creare posti di lavoro. Gli imprenditori avrebbero importanti sgravi contributivi e le merci sarebbero senza Iva. Senza contare che potremmo sfruttare le strutture già utilizzate da Luna Rossa. Ho già contratti chiusi, uno su tutti per la distribuzione di carne in Africa. Però tutti mi boicottano perché vedono in me un concorrente scomodo». Ma cosa c'entra con la sua candidatura? «Sto aspettando una risposta dalla Regione per ottenere le autorizzazioni. Mi avevano garantito un paio di giorni, è passato un mese. Il tempo è scaduto». Massidda negli ultimi mesi ha intrapreso un'attività frenetica. «Mi tirano per la giacchetta, non posso aspettare di più, entro una settimana prenderò una decisione».
GLI SCENARI Si parla di un asse strategico tra lei ed Edoardo Tocco. Un accordo quanto meno anomalo, visto che Tocco, consigliere regionale e comunale e recordman di preferenze a Sant'Avendrace, sabato scorso è stato nominato vice commissario provinciale di Forza Italia. «Siamo come fratelli e lui sarebbe un'ottima scelta per il Municipio di via Roma, ma ripeto: rappresento solo un gruppo di persone che vuole dare un contributo alla città». L'ex presidente dell'Autorità portuale è pragmatico. «Per la campagna elettorale serve una buona copertura economica, la scelta deve essere ragionata. Non è possibile sbagliare le mosse, soprattutto contro un avversario forte».
Per spostare il mirino e alleggerire la sua posizione, Massidda tira in ballo la famiglia. «Per la corsa a Palazzo Bacaredda avevo in mente un nome, che però è tramontato. Non ambisco a fare il sindaco - chiarisce - ho sempre lavorato tanto, sacrificando la famiglia. Ora è giunto il momento di recuperare con i miei tre figli il tempo perduto». Ma un secondo dopo fa retromarcia. «In giro c'è una gran confusione e non escludo di scendere in campo».
Andrea Artizzu