Riforma degli enti locali, l’assessore regionale dà l’altolà al Sassarese e alla Gallura che rivendicano pari dignità col capoluogo
CAGLIARI. Altolà della Giunta alle richieste del Nord Sardegna su un nuovo ribaltone negli Enti locali. Alla levata di scudi dei sindaci del Sassarese e della Gallura e dei consiglieri regionali, anche del centrosinistra, che hanno sollecitato «pari dignità» rispetto a Cagliari nella riforma, ha replicato l’assessore Cristiano Erriu, il padre del disegno di legge, consegnato alla commissione Riforme del Consiglio e ormai destinato a essere votato dall’Aula entro le prime settimane di novembre.
È un no secco quello di Erriu alle opzioni di una Città metropolitana anche a Sassari e della provincia del Nord Est in Gallura. «Lo schema di riordino del sistema degli Enti locali – scrive l’assessore – è scritto a caratteri cubitali nel programma di governo di questa Giunta e nel disegno di legge approvato a dicembre. È molto chiaro e non è cambiato». Per poi ribadire: «Lo schema prevede una sola Città metropolitana, a Cagliari, necessaria per rispondere in modo adeguato alle esigenze di governo e delle complessità dell'unico polo urbano sardo, caratterizzato da un’elevata densità abitativa, dalegami fra i centri abitati e un’intensa concentrazione di attività produttive».
Cagliari, è un altro passaggio, «è una città diffusa, riconosciuta tale da Istat, Eurostat e dall’organizzazione per la coesione e lo sviluppo economico, l’Ocse». E il resto della Sardegna? «Sarà governato – è la replica di Erriu – attraverso i Comuni e altri livelli di enti intercomunali con poteri, competenze e funzioni adeguati a rispondere ai fabbisogni amministrativi dei territori e alle loro caratteristiche socio-economiche».
Per concludere così: «Nell'attesa della loro definitiva soppressione, con la modifica della Costituzione, le Province rimarranno il minimo indispensabile per permettere la transizione e comunque saranno enti di secondo livello fortemente depotenziati. Puntiamo dunque a un vero riordino istituzionale, che deve consentire anzitutto una governance efficace dei servizi e delle funzioni a beneficio dei cittadini. Obiettivo da raggiungere attraverso anche un riequilibrio territoriale che avverrà con importanti investimenti. La Giunta – scrive Erriu nelle ultime righe della nota - è pronta, su questo punto a promuovere e sostenere importanti progetti per tutte le altre grandi aree (chiaro il riferimento al Sassaresese e alla Gallura), con la piena valorizzazione dei territori».
Intanto, la missione di ieri a Cagliari dei sindaci del Nord-Ovest e del Nord-Est,
sostenuti da alcuni consiglieri regionali eletti nelle due ex Province, potrebbe aver scatenato la reazione dei consiglieri del Sud. Oggi dovrebbero riunirsi, a Cagliari, quelli del centrosinistra per decidere come evitare che la riforma degli Enti locali spacchi ancor di più la maggioranza.