Tra burocrazia infinita e degrado, il rimpallo delle competenze: l'appello esasperato dei residenti del quartiere di San Michele.
Autore: Redazione Casteddu Online il 21/10/2015 10:56
Burocrazia infinita, rimpallo delle competenze tra una miriade di uffici comunali. Se poi, come d’incanto, le promesse vengono disattese, allora è proprio il caso di dirlo: il cittadino è esasperato e perde la fiducia. Accade in via Betto Alliata, traversa via Serbariu, nel cuore del Colle di San Michele, il “regno dei drogati” per l’appunto, che tengono ostaggio i cittadini stessi che non sanno più comportarsi, se agire di loro iniziativa o attendere le aggressioni dietro l’angolo. Il nostro giornale, da tempo tiene d’occhio la situazione intollerabile della presenza dei tossici che la fanno da padroni: abbandonano le siringhe dappertutto, mettendo a rischio incolumità e sicurezza dei residenti. Ma si sa, questa è una storia già vista e chi dovrebbe non si adopera per nulla: ma ci sono anche i dettagli, ad esempio il canalone di scolo per le acque meteoriche, posto tra l’asilo ed il muro portante a bordo strada che resta sempre intasato e nessuno lo pulisce, in attesa che il prossimo acquazzone allaghi di nuovo la strada rendendola un tappeto di siringhe usate, rifiuti di ogni genere.
LE PROTESTE. «Da fine luglio – ci scrivono una decina di cittadini della zona - sono almeno quattro le segnalazioni effettuate da noi residenti di via Betto Alliata, tutte rigorosamente chiuse da parte del Comune senza che niente sia stato fatto in tutti questi mesi. A metà luglio scorso, a Cagliari si verificò un nubifragio che causò numerosi allagamenti in diverse parti della città, tra cui la zona del colle di San Michele. Nelle vie ai piedi della collina si è riversata l'acqua che i canali di scolo non sono riusciti a far defluire con il risultato che intere vie sono state allagate e ricoperte dai detriti trasportati dalla furia delle acque.In via Betto Alliata, costeggiata da uno di questi canali di scolo, niente è stato fatto da quel giorno. I cittadini, nonostante le numerose segnalazioni e non ricevendo riposte adeguate da parte del Comune, hanno deciso di rivolgersi alla stampa sperando nell'immediata pulizia della zona da parte dell'Ufficio Igiene del Suolo del Comune di Cagliari, con la paura di vedere di nuovo la strada allagata, ricoperta dal fango e dai detriti considerata l'allerta meteo di questi giorni». Domande protocollate via mail, un susseguirsi tra Comando Polizia Municipale, Urp e forse anche De.Vizia o qualche altra società incaricata a questo genere di servizio da espletare. E che dire poi delle denuncie sui cumuli di spazzatura e siringhe a bordo dei giardinetti? E poi le “palme malate”, lasciate a putrefare tra i vialetti esterni dei condomini? ..Tutte problematiche che giriamo ai diretti interessati: dal Comune di Cagliari si spera che qualche buona notizia, dopo le piogge, possa dunque arrivare. (Alessandro Congia Castedduonline.it)