Rassegna Stampa

Il Sardegna

Il “lago” di piazza Tristani «Buche vecchie di anni»

Fonte: Il Sardegna
18 marzo 2009

La protesta. Il presidente della circoscrizione Carboni manifesta contro i crateri

Iniziativaperattirare l'attenzionedellastampa: «SolocosìilmessaggioarrivaalComune »

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Maschera da sub, ombrellone e anche la canna da pesca: davanti ad una buca in piazza Tristani che quando piove diventa piscina. Dopo aver giocato a golf nei crateri di Villanova e sorseggiato l’amaro in un tavolino nel traffico di piazza Yenne, il presidente della circoscrizione del centro storico Gianfranco Carboni, ha dato vita ad una nuova, singolare, forma di protesta. Del resto, preso atto dell’indifferenza sempre più esplicita del Comune riguardo alle delibere votate dalle circoscrizioni (puntualmente cestinate), il “ presidente di Castello ”è dell’avviso che fare clamore sulla stampa sia oggi la scorciatoia più breve per far arrivare alle orecchie del Palazzo i problemi dei cittadini. Ieri era il turno di Villanova. E Gianfranco Carboni, davanti a giornalisti, telecamere e passanti incuriositi ha aperto un ombrellone accanto alla buca di piazza Tristani che da anni, alle prime piogge, puntualmente si trasforma in lago. Ieri nel laghetto urbano improvvisato, Carboni ha disposto perfino le barchette. «La que-stione delle strade e dei marciapiedi è sotto gli occhi di tutti - denuncia Carboni - e chi ne fa le spese sono i cittadini: automobilisti e passanti. La pozzanghera di piazza Tristani esiste da 10 anni e non è mai stata sistemata. Spesso purtroppo - conclude Carboni - la politica è demagogia, come i sindaci che tacciono sull’eliminazione dell’Ici, Floris compreso. Senza Ici diminuiscono gli introiti e quindi i servizi essenziali come strade e marciapiedi». Piazza Tristani fa parte del secondo lotto di Villanova. Il 19 febbraio il Comune ha votato in giunta il progetto esecutivo per il secondo lotto di via san Giovanni. Un milione e duecentomila euro all’impresa Cap (cemento armato precompresso) per la sistemazione di sottoservizi, pavimenti in granito e lampioni in ghisa anche nella parte “nuova” di via San Giovanni. Ma i fondi per il completamento del secondo lotto di Villanova sono saltati assieme all’accordo di programma su Betile , riqualificazione d i Sant’Elia e campus universitario all’ex semoleria di via La Playa.