CAGLIARI, Deidda (FdI): 

Si radunano all'insegna di "Botellòn perché sì, per ubriacarsi non servono scuse". La convocazione avviene sopratutto sui social, poi si ritrovano in viale Fra Ignazio a Cagliari dove ognuno porta qualcosa da bere e la 'festa' all'aperto può cominciare.

Gli effetti dell'evento, che dura da qualche anno, lo si può vedere per le strade ed i giardini nella mattina seguente: "Viale Fra Ignazio si risveglia ancora una volta come un immenso immondezzaio di bottiglie, bicchieri e odori nauseabondi provocati dall'ennesima festa dei Bottelòn. Questo lo spettacolo riservato a tanti cagliaritani e turisti che domenica, sopratutto nelle belle giornate, la frequentano per visitare l'Anfiteatro romano o la Chiesa di Sant'Ignazio", ha commentato Salvatore Deidda, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia. VialeFraIgnazio3

"Non vogliamo impedire a chiunque di divertirsi - ha aggiunto Deidda  – ma c'è da chiedersi se a Cagliari oggi esiste un minimo controllo. Divertirsi è legittimo, anche con feste e raduni in piazza, ma bisogna rispettare la comunità nella quale si vive ed i suoi beni. Ognuno si sente libero di fare quello che vuole: dalle scritte murarie, agli atti di teppismo contro le forze dell'ordine a questi episodi di pura inciviltà e degrado. Più volte abbiamo denunciato questi episodi, ma nessun provvedimento è stato adottato, neanche quello più semplice di mettere più contenitori per i rifiuti. Se puntualmente accadono questi episodi, perché non si prevengono o si cercano di contrastare?" (red)

(admaioramedia.it)