Pannolini lavabili, fascia porta bebè per le mamme e potenziamento della campagna per l’allattamento al seno. Da anni le associazioni per l’allattamento materno si battono per vincolare i fondi per i bonus bebè verso azioni di “genitorialità illuminata”. E due anni fa, i comitati entrarono in polemica, con Alessandro Serra e Paolo Carta (allora semplice consigliere) promotori della sperimentazione di bonus bebè e bonus casa. Le mamme suggerivano all’amministrazione di spendere i fondi in bilancio per il “kit di prima necessità” per neonati. Da spendere, scrivevano in un comunicato diffuso agli organi di stampa «in un aiuto di tipo materiale alle famiglie», spiegavano le associazioni, «Si può prendere in considerazione l'idea di una fornitura base di pannolini lavabili per neonati (un toccasana contro l'inquinamento inutile ed evitabile) o una fascia portabebè per la mamma (niente di meglio per agevolare l'allattamento al seno)».