Rassegna Stampa

Il Sardegna

Cagliari porta del sud per l'Expo «Occasione da prendere al volo»

Fonte: Il Sardegna
16 marzo 2009

La proposta. Lettera del sindaco di Milano Moratti al collega Floris per la partecipazione all'evento del 2015

 Gli industriali: sulla città pioverebbero milioni di euro e sarebbe una vetrina per il turismo

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

La Moratti manda un invito a Emilio Floris. E ora Cagliari ha la possibilità gemellarsi con Milano e diventare la “porta Sud” dell’Expo 2015. Come già: Venezia (porta est) e Torino (porta ovest) e altre città meridionali (Reggio Calabria). Expo 2015: un avvenimento lungo sei mesi (dal 1° maggio al 31 ottobre 2015) per il quale sono stati stimati di 30 milioni di turisti in arrivo nel capoluogo lombardo. E la partnership con la capitale finanziaria d’Italia, secondo i primi calcoli di Confindustria, potrebbe garantire in città un traffico di turismo da 100 milioni di euro. Sempre se il primo cittadino deciderà di sottoscrivere l’accordo con il capoluogo lombardo.
SE NE SAPRÀ DI PIÙ in settimana dopo l’incontro decisivo tra Emilio Floris e il leader di Confindustria della Sardegna meridionale Alberto Scanu. Come si è arrivati a Cagliari da Milano? L’evento è curato dalla Società di gestione dell’Expo 2015, (presieduta da Diana Bracco), che ha il compito di governare i 15 miliardi di euro di finanziamento. Ma chi deve individuare i “contenuti” dalla manifestazione è in carico alla commissione Expo 2015 di Confindustria, organismo dove l’unica poltrona (su 30) occupata da un sardo è quella dell’imprenditore cagliaritano Andrea Pili, presidente dei giovani industriali della Sardegna meridionale. Convinta, dicono i bene informati, dagli appelli lanciati da alcune frange del mondo confindustriale cagliaritano, vicine alla famiglia del patron dell’Inter (Saras) e convinte sostenitrici dell’iniziativa, Letizia Moratti ha spedito sul tavolo del primo cittadino cagliaritano una lettera di invito alla collaborazione. Il grande evento del 2015 prevede un afflusso di 30 milioni di visitatori. Parte di questi potrebbe essere intercettata in città (circa 300.000 dalle prime stime) con un indotto ipotetico di circa 100 milioni di euro per il solo soggiorno dei turisti che decideranno di stare qualche giorno a Cagliari per poi affrontare la visita dell’Expo a Milano. In più l’accordo tra Milano e Cagliari avrà a cascata tutta una serie di accordi che favoriranno gli sviluppi di sinergie e di business fra imprese e professionisti del territorio isolano e lombardo. «L’idea è venuta a noi», chiarisce Alberto Scanu, presidente degli industriali del Sud Sardegna, «stiamo individuando temi particolari per dirottare su Cagliari, come tappa intermedia, i visitatori in arrivo da alcune precise aree. Puntiamo a stimolare l’attrazione di investimenti privati sulla città, per far decollare il progetto già avviato di “Cagliari città di destinazione” ».¦