Rassegna Stampa

Il Sardegna

Pirri non rinuncia ai suoi gettoni «Non siamo una circoscrizione»

Fonte: Il Sardegna
16 marzo 2009

Comune. Domani consiglieri della Municipalità in Aula per rivendicare la “specificità”: per noi i tagli illegittimi

Da via Riva Villasanta un auspicio minaccioso: vorremmo evitare contenziosi

A Pirri è rivolta contro la delibera taglia-gettoni. «Quel provvedimento è illegittimo», accusano i consiglieri di via Riva Villasanta, «siamo Municipalità, ci spetta la metà del gettone dei consiglieri comunali». Si annuncia una seduta infuocata domani in consiglio comunale. Prevista l'audizione dei presidenti delle circoscrizioni e della municipalità di Pirri “sulle problematiche relative alle deleghe delle circoscrizioni”.
DA TEMPO i parlamentini sono in rivolta contro le deleghe, rimaste lettera morta per l’assenza di risorse e strutture. E la riduzione del gettone da un terzo a un quarto di quello dell’indennità prevista per il presidente - determinazione dirigenziale del 16 ottobre 2008 - unita alla richiesta delle somme già percepite e dunque da rimborsare, per molti ha avuto il sapore di beffa. Pirri, dove con l’approvazione della municipalità si attendevano i margini maggiori di autonomia, oggi guida la rivolta. E si presenta in consiglio comunale dopo aver votato, prima in commissione decentramento e quindi all’unanimità in consiglio municipale, un durissimo documento d’accusa. «La determinazione dei compensi non può essere modificata con provvedimenti amministrativi », scrive nel documento Paolo Secci, avvocato e presidente della commissione Decentramento di Pirri, riferendosi alla determinazione taglia-gettoni firmata dalla dirigente Ersilia Tuveri. «Al fine di evitare un contenzioso tra i consiglieri della Municipalità e l’amministrazione comunale, si ritiene di suggerire una sospensione delle trattenute, per consentire di verificare in contraddittorio sia la correttezza dell’interpretazione delle norme sia l’ammontare effettivo delle somme da rimborsare che allo stato appare poco chiaro». Secci rimprovera al Comune l’errore di considerare Pirri come una circoscrizione qualsiasi, dimenticandosi dell’istituzione della Municipalità (I dicembre 2005) e col regolamento approvato in Aula. In qualità di consiglieri della Municipalità, sempre secondo Secci, i pirresi dovrebbero dunque vedersi riconoscere un gettone di presenza pari al 50 per cento di quello attribuito ai consiglieri comunali. Nella seduta di domani dunque se ne vedranno delle belle.
NEL MIRINO c'è l’assessore al Decentramento Daniela Noli, accusata da molti di aver completamente trascurato le circoscrizioni per curare esclusivamente le meno problematiche e più ghiotte - per il ritorno in termini id immagine - politiche giovanili. Ma anche molti consiglieri comunali “amici”, soprattutto nel centrodestra. Nei parlamentini in tanti attendono le prossimi elezioni comunali per candidarsi e consumare la vendetta. ¦ EN.NE.