Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

I ricciai tornano a vendere sulla strada

Fonte: La Nuova Sardegna
16 marzo 2009

DOMENICA, 15 MARZO 2009

Pagina 1 - Cagliari

Dopo la chiusura dei ristorantini il Comune di Quartu attende i documenti dei carabinieri






QUARTU. I ricciai del Poetto sono tornati alle origini: ieri mattina, ventiquattr’ore dopo il sequestro dei ristorantini per mano dei carabinieri dei Nas a causa delle concessioni scadute da oltre due anni e mezzo, hanno sistemato qualche tavolino a bordo strada e hanno cominciato a vendere i ricci agli automobilisti di passaggio. Tutto come un tempo: un grande ombrellone per ripararsi dal sole, le damigiane di vermentino, pane e cesoie d’ordinanza. L’unica novità? Uno striscione che tirava in ballo il sindaco Gigi Ruggeri. Tra le contestazioni avanzate dai carabinieri figura anche la scadenza della concessione per l’occupazione delle aree dell’ex pineta, in capo al Comune: secondo le carte sequestrate ieri, i ricciai avrebbero dovuto chiudere i battenti il primo novembre 2006.
«Anche se la concessione dell’area è scaduta - hanno ribadito alcuni titolari - fino ad oggi abbiamo sempre pagato le tasse al Comune, sia per l’affitto delle aree sia per il ritiro dei rifiuti e ora vogliono mandarci via: non è giusto».
La vicenda è complicata, anche perché le competenze si accavallano: hanno voce in capitolo il Comune, l’Asl, la Regione, il demanio e la capitaneria. Ecco perché il sindaco Ruggeri, per definire il futuro dei “ristorantini”, ha ipotizzato la convocazione di una conferenza di servizi. Prima di fare questo passo però, occorre capire i termini precisi della questione: «Aspettiamo la documentazione raccolta dai carabinieri - ha detto Ruggeri - che dovrebbe arrivare in Comune tra qualche giorno. Vogliamo soprattutto capire in quali termini si tira in ballo l’amministrazione: abbiamo sempre vigilato e segnalato a chi di competenza quel che non andava nei locali del lungomare». (p.s.)