Intesa con Milano per inserire la città nel grande business 



C'è un'intesa di massima che, una volta definiti tutti i punti, sarà formalizzata in un protocollo dai sindaci Moratti e Floris.
Cagliari in vetrina all'Expò 2015, l'esposizione universale che sarà organizzata dalla città di Milano. Ci stanno lavorando da qualche tempo le due amministrazioni interessate e c'è già una bozza di protocollo d'intesa che porterà la firma dei sindaci dei capoluoghi lombardo, Letizia Moratti e sardo, Emilio Floris.
In questi giorni sono ripresi i contatti oltre Tirreno, interrotti temporaneamente dall'appuntamento elettorale regionale, e anche ieri c'è stato un nuovo confronto tra il Comune e le associazioni coinvolte nell'iniziativa, in prima fila Confindustria, Camera di commercio ed ente Fiera.
Il progetto è ancora allo stato embrionale, ma le idee sono chiare e presto saranno messe nero su bianco in un accordo scritto che sancirà gli impegni reciproci di tutti i protagonisti e che vedrà, naturalmente, la partecipazione delle imprese sarde.
IL PIANO I vari incontri, finora a carattere interlocutorio, sono serviti per disegnare una traccia del percorso che servirà a far diventare Cagliari la “porta del Sud” capace di attirare turisti, imprenditori e nuove attività di sviluppo. «Continuiamo nel nostro percorso - assicura il sindaco Emilio Floris - Cagliari che vuole uscire di più dalla dimensione locale e regionale per creare interscambi: è in quest'ottica che nasce l'interesse verso questo grande evento. L'Expò 2015 è un'occasione da non perdere perché, pur svolgendosi a Milano, può avere ricadute positive sulla nostra economia».
Tra i partner del progetto la Confindustria, che spiega com'è nata l'idea: «A livello nazionale, all'interno della nostra associazione, c'è il comitato dell'Expò 2015 di cui fa parte anche il presidente dei giovani di Cagliari, Andrea Pili», spiega Alberto Scanu, presidente della Confindustria cagliaritana. «Dopo che Milano aveva fatto accordi con città come Venezia e Torino, abbiamo pensato a un'intesa verso sud, con l'obiettivo di fare di Cagliari un punto di transito, una delle tappe dei venti milioni di turisti che arriveranno a Milano per questo evento».
I VISITATORI L'esposizione, che prevede la partecipazione di oltre 120 Paesi, è importante per la Sardegna non solo per il numero di persone che sbarcheranno a Milano ma anche perché richiamerà visitatori qualificati, tra cui molti imprenditori, che si spera di poter attirare nell'Isola, in particolare nell'area cagliaritana, generando nuovi investimenti nei settori più strategici. Confindustria si adopererà per coinvolgere il sistema delle imprese, dalle piccole alle medio-grandi. «Pensiamo che l'Expò sia un'occasione in cui la Sardegna possa presentarsi al mondo e mettere in mostra le opere, come il porto canale e la zona franca, su cui stiamo puntando».

14/03/2009