Pigliaru: "Manifattura Tabacchi il luogo ideale per le startup"
"La Manifattura Tabacchi è lo spazio ideale per le nostre startup, è pronta e stiamo lavorando per l'operatività". L'ha detto il governatore Francesco Pigliaru annunciando un nuovo progetto della Regione: un fondo da 10 milioni di euro per aiutare le nuove imprese.
CAGLIARI - StartUp è bello, ma non basta. Per crescere e svilupparsi, le piccole e medie aziende hanno sempre più bisogno di un sostegno finanziario. Pur con idee brillanti, infatti, iniziare è rischioso e non si attraggono i capitali necessari. Una soluzione, per la Regione, c'è: si chiama Venture Capital, un fondo da 10 milioni di euro che la Regione ha deciso di costituire per l'acquisizione di partecipazioni dirette in imprese innovative. Lo prevede una delibera approvata su proposta dell'assessorato dell'Industria di concerto con l'assessorato della Programmazione e Bilancio.
"Sono tre gli elementi fondamentali per creare condizioni da Silicon Valley: la bellezza del luogo, tanti giovani appassionati di nuove tecnologie e con una formazione adeguata, il Venture Capital che permette la nascita e lo sviluppo delle imprese innovative", ha spiegato il presidente della Regione Francesco Pigliaru. "La Sardegna possiede i primi due ma non il terzo, come del resto tutta l'Italia. Il motivo è una normativa nazionale farraginosa sui fallimenti, che scoraggia gli investitori. Non potendo superare lo svantaggio normativo, interveniamo attraverso questo strumento che aumenta il nostro potenziale attrattivo dimezzando il rischio per chi vuole investire. Abbiamo individuato anche il luogo fisico, a Cagliari, per le nostre StartUp", ha concluso il Presidente. "La Manifattura Tabacchi è lo spazio ideale: è pronta e stiamo lavorando per l'operatività".
Questi i requisiti del fondo di Venture Capital: parità di condizioni di sottoscrizione tra investitore pubblico e quello privato; assunzione parziale del costo delle perdite da parte del soggetto pubblico qualora l'investimento non dia risultati positivi; attribuzione, in via prioritaria, al privato intermediario dei profitti in conto capitale provenienti dagli investimenti che non verrebbero distribuiti proporzionalmente alle quote di sottoscrizione.