Il sindaco
Quel secondo posto lo inorgoglisce. Ma il sindaco di Cagliari Massimo Zedda non si accontenta: punta al gradino più alto del podio, a guidare la città più “conveniente” d'Italia. «Dobbiamo intervenire», afferma, «sulla Tari che è ancora molto alta. Con gli investimenti della Regione potremo intervenire su Tecnocasic e Cacip che hanno impianti datati. Purtroppo, il costo dello smaltimento dei rifiuti è tra i più alti d'Italia. E questo, ovviamente, influisce sulle tariffe».
Ma il bicchiere, per Zedda, è mezzo pieno. «La città offre servizi di livello a costi molto bassi. Il trasporto urbano, per esempio. Ma non solo: in altre città, il ritiro degli ingombranti costa anche trenta euro. Qui è gratuito». E poi c'è il capitolo “lavori pubblici”: negli ultimi tempi, Cagliari è diventato un immenso cantiere. «È importantissimo il fatto che questi interventi non intaccano minimamente le tasche dei cittadini. Per fargli, non abbiamo, per esempio, contratto mutui. Abbiamo utilizzato risorse disponibili o siamo riusciti a effettuarli grazie a finanziamenti europei». ( mar.co. )