Ricercatori a confronto sull'utilizzo del computer negli uffici pubblici
Burocrazia, le cartacce finiranno nel cestino
Niente più carta per i documenti, ma nemmeno per fascicoli o per l'istruzione di pratiche. Con l'informatica e le nuove tecnologie l'intera burocrazia potrebbe scomparire, cedendo il passo a sistemi più rapidi ma altrettanto sicuri. Insomma la carta finirà nel cestino per lasciare posto ai computer. Alcuni docenti universitari cagliaritani trent'anni fa avevano iniziato le prime ricerche sulla “Teleamministrazione”, collocando l'ateneo cittadino all'avanguardia per quanto riguarda lo studio e l'applicazione delle nuove tecnologie sul lavoro svolto negli uffici con i computer.
Per celebrare il trentennale della ricerca, l'Università di Cagliari ha organizzato per questo pomeriggio un convegno internazionale che ha ottenuto l'alto patrocino della presidenza della Repubblica.
«In questi anni - spiega Giovanni Duni, docente di diritto amministrativo nella facoltà di Scienze politiche e uno dei massimi esperti della cosiddetta amministrazione digitale - si sono sviluppate idee che permettono di realizzare un'amministrazione pubblica telematica con piena validità giuridica della propria azione e degli atti emanati in forma elettronica, senza carte. Già alla fine degli anni Settanta noi parlavamo di eliminazione dei documenti e dei procedimenti cartacei. Restiamo all'avanguardia sulla ricerca, ma ci sono regioni come l'Emilia Romagna che sono molto più avanti nell'applicazione».
Basta entrare in un qualsiasi ufficio del Comune, ma anche osservare i tribunali e le cancellerie dei ministeri, per comprendere quanto ancora la carta ingombri la vita amministrativa, nonostante l'informatica si sia ampliante radicata. «Servirebbe - conclude Duni - che l'Europa emani una direttiva comunitaria che disciplini i principi sul procedimento telematico». Al convegno cagliaritano, ospitato nell'aula magna della facoltà di Scienze politiche, parteciperanno anche i docenti Luis Ortega Alvarez (Università Castilla La Mancha), Floretta Rolleri (Cnipa), Vincenzo Cerulli Irelli (La Sapienza) e i docenti sardi Andrea Pubusa e Paola Piras Alle 16,30 l'introduzione è affidata a Giovanni Duni, poi l'intervento dell'assessore regionale agli Affari generali Massimo Dadea che illustrerà lo stato di modernizzazione dell'amministrazione pubblica isolana.
FRANCESCO PINNA