Rassegna Stampa

Il Sardegna

Lirico, gli artisti chiedono il G8 «Ignorati dal sovrintendente»

Fonte: Il Sardegna
12 marzo 2009

La polemica. Gli orchestrali del teatro ignorati in occasione delle manifestazioni collaterali del summit di luglio

Un lettera di protesta inviata a Pietrantonio e al sindaco Floris, per loro però nessuna risposta. L'accusa: «Sbagliato per dere quest'occasione di visibilità internazionale»

Un velo di silenzio sugli artisti del teatro Lirico. È uno dei grandi regali che, di passaggio verso La Maddalena, il G8 sta lasciando a Cagliari. Dalla vetrina mondiale di luglio sembra siano esclusi solo quelli che, nell'isola, vivono e lavorano. Tra questi, le maestranze e gli artisti dell'orchestra del teatro comunale, i quali però non sembrano intenzionati di voler stare semplicemente a guardare l'evento da dietro le quinte.
GIÀ LO SCORSO MESE, le rappresentanze sindacali hanno chiesto di essere presenti al G8. Una richiesta inviata sotto forma di lettera, al sovrintendente del teatro Lirico Maurizio Pietrantonio ma anche al consiglio di amministrazione presieduto dal sindaco di Cagliari Emilio Floris. La risposta? Il silenzio più assoluto. Così come, a quattro mesi dall'evento, si ignora quali saranno gli spettacoli e gli artisti protagonisti delle serate del summit. Risale al 25 febbraio la richiesta presentata dalle Rsu - e indirizzata principalmente al sovrintendente, ma anche al presidente del Consiglio di amministrazione - perché ci si attivasse «presso le istituzioni pubbliche competenti, affinchè il nostro teatro sia presente con le proprie masse artistiche alle manifestazioni che si terranno in occasione del G8 a La Maddalena». Il documento prosegue: «Essendo la nostra fondazione la principale realtà culturale della Sardegna, riteniamo doveroso non perdere un'occasione di tale visibilità internazionale che porterebbe benefici anche economici per il futuro del nostro teatro». Una vetrina unica, irripetibile per gli artisti e per Cagliari. Una città che, in vista di questo G8 rischia di diventare la Cenerentola della Sardegna a causa delle numerose rinunce (fondi compresi). Insomma, adesso chiudere fuori gli artisti della Fondazione sembra quasi aggiungere il danno alla beffa. Inoltre, come ricordano i sindacalisti sempre nella lettera inviata a febbraio, «la mancata partecipazione comporterebbe un grave danno all'immagine dell'intera Sardegna e del teatro stesso, nonchè della sua dirigenza che ne risulterebbe privata della propria credibilità agli occhi dell'opinione pubblica e delle istituzioni». Anche perché il valore artistico che si respira nel teatro Lirico è indubbio. Ne sono convinti anche tra i banchi del centrosinistra in Comune. Infatti, la notizia che non sia arrivata nessuna risposta, nessuna conferma o rifiuto agli artisti cagliaritani, sta scatenando le prime reazioni. Sotto forma di interpellanza che probabilmente potrebbe essere presentata in aula consiliare durante la seduta di oggi. Dopo si dovrà solo aspettare di conoscere i nomi degli artisti invitati all'evento. E in quel momento, la musica, per una volta, potrebbe lasciare posto solo al rumore. Della protesta. ¦ ALESSANDRA LOCHE