Il programma

Sarà un Natale di passione, per i commercianti e i residenti in corso Vittorio Emanuele. Ma-salvo imprevisti e lungaggini, seguirà un avvio di 2016 in piena resurrezione.
Il nuovo cantiere, aperto lunedì, chiuderà esattamente il 31 dicembre. Questa la data prevista per i lavori, che restituiranno alla città un'altra porzione di centro storico ristrutturata e abbellita. Nel frattempo si dovrà fare i conti con il solito mix di recinzioni, ruspe, polvere e rumore, oltre che di strategie alternative per chi, tra piazza Yenne e l'innesto di via Sassari, vive e lavora. Per tutta la durata degli interventi saranno in vigore il divieto di transito e quello di sosta su entrambi i lati.
L'intervento sarà più rapido e meno invasivo rispetto ad altri cantieri attualmente aperti nel centro storico, più concentrato sulla pavimentazione. Anche qui - com'è già accaduto in via Sassari e come sta avvenendo nel largo Carlo Felice e in via Garibaldi - saranno realizzati nuovi sottoservizi. La nuova pavimentazione sarà lastricata in basoli nella parte centrale e in tozzetti di porfido ai lati, cioè quelli che fino a ieri erano i parcheggi a spina di pesce. Sarà inoltre riqualificato e ampliato il marciapiede sul lato destro in direzione di via Sassari.
Si tratta del primo lotto di un cantiere che, in più porzioni, coprirà tutti i circa cinquemila metri quadri della principale arteria di Stampace. Aperta la prima parte, la trama del cantiere si estenderà anche a via Angioy. In totale, i costi per la riqualificazione del centro storico ammontano a 3 milioni 500 mila euro.
Clara Mulas