M arciapiedi che cambiano improvvisamente colore, colate di cemento che si animano, distese di bitume che conoscono nuova vita, centri urbani che rinascono sotto la luce brillante di gessi e gessetti o altri materiali poveri con l'intento di creare un'opera destinata a durare pochissimo. Sono le tracce lasciate dai Madonnari, splendidi ritratti e suggestive ambientazioni che possono essere messe a repentaglio da pochi gesti, da due gocce di pioggia. Vera Bugatti è una delle più affermate ed importanti rappresentanti internazionali dell'arte dei cosiddetti pittori di immagini sacre, tipicamente artisti nomadi che, in occasione di sagre e feste popolari, si spostano da un paese all'altro.
Sarà lei da stasera a regalare nuovo smalto a piazza del Carmine con un'opera di quattro metri per quattro, per un evento che anticipa la seconda edizione di Smart Cityness, il festival dedicato ai temi dell'innovazione territoriale, della smart city e della collaborazione locale, curato dall'associazione Urban Center Cagliari.
Arrivata oggi in città dopo aver eseguito il suo ultimo lavoro a Sarajevo, in occasione del Beton Fest, uno dei più celebri festival di Street Painting mondiali, Vera Bugatti vanta nel suo portfolio lavori e premi in Italia, Paesi Bassi, Croazia, Germania, Svezia, Stati Uniti, Messico. Tutti avranno la possibilità di essere coinvolti nel progetto la cui realizzazione andrà avanti fino domenica in una delle piazze più frequentate della città e certamente tra le più spaziose. Da stasera il perimetro che circonda la statua dell'Immacolata Concezione realizzata dallo scultore Luigi Guglielmi nel 1882, sarà la tela sulla quale la street painter troverà ispirazione. Il lavoro andrà avanti domani per tutta la giornata è verrà ultimato nella mattinata di domenica lasciando alla città un nuovo pezzo d'arte.
Grazia Pili