Da ieri la Capitaneria di porto di Cagliari e l'Autorità marittima della Sardegna hanno un nuovo comandante. Arrivato direttamente dal Comando generale delle Capitaneria di Roma, dove ha guidato l'Ufficio bilancio, controllo e gestione, il capitano di Vascello Roberto Isidori, 53 anni, sostituisce il collega di pari grado Vincenzo Di Marco, che si trasferisce alla direzione marittima di Livorno.
Quest'ultimo mantiene fino alla scadenza del mandato la guida dell'Authority fissata per il 28 ottobre. Gli era stata affidata una prima volta dal ministro Maurizio Lupi nel gennaio del 2014 dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato che aveva costretto il senatore Piergiorgio Massidda ad abbandonare la presidenza. I ricorsi (accolti) avevano infatti riconosciuto la mancanza di requisiti professionali per governare un'Autorità portuale.
Di Marco è stato poi riconfermato a novembre dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Del Rio. Resta da capire quel che avverrà a fine mandato. L'Authority passerà nelle mani del comandante Isidori o in questi due mesi il Governo avrà predisposto la riforma dei porti e individuato il nuovo presidente per Cagliari?
Ieri mattina intanto, nel piazzale della Guardia costiera di via dei Calafati, la cerimonia di saluto al comandante uscente e dell'accoglienza al capitano di vascello Isidori. Entrambi si sono augurati il tradizionale buon vento così caro alla storia della Marina e degli uomini di mare. «Cagliari - ha ricordato Di Marco - ha un wader front unico - che Amministrazione comunale e Authority hanno in questi anni saputo riqualificare». E contento di essere arrivato in Sardegna ha detto di essere Isidori. «Tra le diverse sedi che mi erano state proposte avevo sperato per quella di Cagliari. Così è stato e ne sono felice». (a. pi.)