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Il pericolo crolli non riguarda solo le case di vico III Sant'Efisio. Anche la chiesa di Santa Restituta sarebbe a rischio per i continui cedimenti del terreno che negli ultimi mesi hanno interessato tutto il rione di Stampace alto. A lanciare l'allarme, dopo la comparsa di profonde crepe, è l'associazione speleo-archeologica “Gruppo Cavità Cagliaritane” che alcuni giorni fa ha effettuato un sopralluogo nel sottosuolo urbano.
«Chi ha visitato la cripta di Santa Restituta», affermano gli esperti del gruppo, «avrà certamente notato il distacco di parti rocciose calcaree dalle volte, con grave minaccia per l'integrità del sito». Non è tutto: «Da mesi la caverna-santuario è interessata da continue infiltrazioni di acque sotterranee che, insieme alla forte umidità, danneggiano l'impianto elettrico e d'illuminazione». Difficile, in assenza di un'analisi chimico-batteriologica, stabilire se le infiltrazioni siano piovane o provengano dalla rete idrica. «Una cosa è certa», concludono gli speleologi dell'associazione, «l'acqua sta velocemente danneggiando il contrafforte in cemento armato che sorregge la volta dell'ipogeo, a circa 6 metri d'altezza dal pavimento». (p. l.)

12/03/2009