CAGLIARI. Abbanoa conta di sostituire una sessantina di vecchi depuratori con nuovi impianti di fitodepurazione, che trattano gli scarichi attraverso l’utilizzo di piante. I primi 16 potranno essere...
CAGLIARI. Abbanoa conta di sostituire una sessantina di vecchi depuratori con nuovi impianti di fitodepurazione, che trattano gli scarichi attraverso l’utilizzo di piante. I primi 16 potranno essere avviati nel 2016, ha annunciato l’amministratore unico Alessandro Ramazzotti, deciso anche a intensificare la lotta agli scarichi abusivi con controlli a tappeto su utenze domestiche e produttive (queste ultime sono oltre 6mila) in tutta la Sardegna. Il gestore idrico punta introdurre un sistema integrato di depurazione in cui i processi tradizionali sono seguiti da quelli di fitodepurazione, dai quali
si ottengono scarichi di migliore qualità adatti anche al riuso, a costi energetici molto contenuti e con un bassissimo impatto ambientale.
Per esempio, gli scarichi depurati in questo modo potranno essere impiegate per l’antincendio, l’agricoltura e nelle reti distributive locali.