Rassegna Stampa

Il Sardegna

Teatro sul mare al molo Ichnusa la rivoluzione delle notti d'estate

Fonte: Il Sardegna
11 marzo 2009

Turismo. Una maxi struttura da quattromila posti per concerti, discoteca e intrattenimento. Via da maggio

Gli organizzatori: vogliamo che Cagliari diventi davvero la capitale del Mediterraneo

Enrico Fresu enrico.fresu@epolis.sm ¦

Adesso è ufficiale: a Cagliari nasce il Teatro del Mare. Quattromila posti (un parterre da 1200 poltroncine e 2800 in tribuna), un palco da 24 metri, un villaggio enogastronomico con 20 stand, due bar, un ristorante: sono i numeri della struttura che nascerà nello spazio del molo Ichnusa. L'apertura è prevista per il 28 maggio e sarà affidata a un galà tutto mediterraneo, con il coinvolgimento dei Paesi che si affacciano sullo stesso mare della Sardegna. «L'obiettivo è quello di fare di Cagliari la vera capitale del Mediterraneo »: parole senza musica (quella dovrebbe arrivare con un folto cartellone estivo) di Andrea Caldart direttore generale della Make and Song Srl, la società che ha messo in piedi l'iniziativa. «La nostra è un'impresa », continua, «che attraverso la cultura, gli eventi, vuole dare alla città qualcosa che la porti a conquistare il ruolo che le compete». Nostra, dice Caldart: parla anche per Sandro Soddu, che ha progettato l'intero impianto, e Andrea Addis, amministratore unico della Srl. Che aggiunge: «Mettiamo in campo anche posti di lavoro: tra settore artistico, ristorazione, organizzazione e sicurezza ci sono circa un centinaio di posti di lavoro in ballo».
UN TEATRO del mare, sul mare, quindi, destinato a rivoluzionare le notti estive, con i loro ritmi consolidati verso Poetto, locali e offerte di concerti a cui si assiste seduti sulle contestate gradinate dell'Anfiteatro. «Non sbarchiamo sul mercato per fare la guerra a qualcuno», sottolinea Addis, «né vogliamo conquistare un monopolio: vogliamo solo organizzare i nostri eventi e offrire uno spazio che rimarrà aperto anche di giorno, una sorta di parco a ridosso del porto». Per più di cento giorni, per oltre 16 ore al giorno, con nomi di grido sul palco e dj set ogni sera. Un progetto ambizioso, finora rimasto sotto traccia. «Ci lavoriamo da sette anni, lo abbiamo messo in piedi con capitali privati», spiega Caldart, «ma non ne abbiamo parlato finchè non abbiamo avuto tutte le autorizzazioni, nulla osta e via libera del caso». E la benedizione dell'autorità portuale, ora guidata da Paolo Fadda. È con lui che la società si è interfacciata e ha trovato l'accordo per cercare di dare uno scossone all'offerta turistica del sud Sardegna. Che, come sostiene Caldart, è ottima dal punto di vista ambientale ma ha bisogno di un'attrazione. «Un punto di qualità», dice, «a pagamento, certo, che cerca anche partner pubblici, ma con un obiettivo chiaro che mette in vetrina Cagliari e le sue attrattive». I soci adesso sentono di poter parlare liberamente. Qualcuno, nel corso del tempo, ha cercato di mettergli i bastoni tra le ruote, ma adesso sono arrivati a chiudere gli accordi con gli artisti e fissare le date: il 28 maggio la serata d'apertura, poi il 5 giugno, nel palco allestito e gestito dal big del settore Arturo Pacini, c'è Cristicchi. E poi Noa, Lucio Dalla, Mercedes Sosa, Battiato, Teocoli, Gino Paoli. E altri nomi, ancora da concordare. Per show in una struttura che farà discutere. «Ma non temiamo il confronto, con nessuno», dicono i promotori. ¦