POLITICA. Le manovre dei grillini in vista delle elezioni comunali del 2016 

«Prima di parlare di candidati-sindaci gli iscritti devono incontrarsi per definire il programma». Non potrebbe parlare altrimenti Roberto Cotti: fa il suo lavoro. Lui è un senatore della Repubblica, eletto nelle liste del MoVimento 5 Stelle. «Intanto», puntalizza, «parlo da iscritto e non da parlamentare. Credo che, nella scelta del candidato a sindaco per le prossime elezioni amministrative, occorra seguire la stessa strada di quattro anni fa: quindi, assemblea degli iscritti per la stesura del programma e la scelta dei nomi».
LA SITUAZIONE Impossibile scucirgli qualche parola in più. Anche perché, al di là di un'apparente unitarietà imposta da Grillo e Casaleggio, i grillini sono spaccati nell'Isola. Non è un caso che non si siano presentati alle regionali. E anche nelle recenti elezioni quartesi ha corso una lista che rispecchiava solo una parte del MoVimento. La spaccatura, sotterranea, esiste anche tra i parlamentari: mentre Paola Pinna è approdata in Scelta Civica, è praticamente impossibile vedere la deputata Emanuela Corda e la senatrice Manuela Serra insieme a Cotti. Situazione che si riflette anche sul piano locale: ad Assemini alcuni consiglieri sono usciti dalla maggioranza guidata da Mario Puddu.
I NOMI Difficile, dunque, trovare un candidato che possa essere gradito a tutte le anime del MoVimento. Qualche mese fa sembrava in rampa di lancio Ornella Piredda, la funzionaria regionale che ha fatto scoppiare il caso dei fondi ai gruppi. Ma in tanti l'hanno osteggiata al punto che Piredda ha annunciato su Facebook la sua uscita dal movimento. Ma non dalla politica: secondo alcune voci, starebbe lavorando su un polo civico, forse lo stesso che vuole insidiare da sinistra l'attuale sindaco Massimo Zedda (quello che ruota intorno a “Cagliari città capitale”). Nei meet up si fa anche il nome dell'ex magistrato Alberto Rilla.
GLI OUTSIDER Ma, per lo statuto, il candidato non necessariamente deve essere un iscritto; l'unico vincolo è legato alla residenza in provincia. Scartati i non scelti nelle “parlamentarie” (persone che vivono ad Alghero e Sennori), i grillini si guardano intorno per cercare un candidato. Qualche nome circola: quello dell'imprenditore Fabio Petruzzo o del dentista Andrea Caruso (la persona che ha lanciato l'idea del “Canton marittimo”). E c'è chi propone di usare il “metodo Porto Torres” dove è stato eletto Sean Wheeler, l'uomo venuto dal Kansas. Il “papa straniero” in versione cagliaritana? Il sardo-tedesco Mathias Andreas Reiter, il velista che fa conoscere la Sardegna con il suo charter.
Marcello Cocco

È stata una decisione sofferta ma non più rinviabile.
Lascio tanti amici onesti e generosi
Un'assemblea degli iscritti
per il programma.
Solo dopo la scelta
del candidato
a sindaco