Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Cambiare gli orari estivi»

Fonte: L'Unione Sarda
24 agosto 2015

LA PROPOSTA.

Confcommercio: perché non chiudere sempre alle 23?

 

Dopo le Notti colorate, il grigio inverno del commercio no, quest'anno non vogliono vederlo. E così i tempi diventano maturi per la proposta di Confcommercio. Si devono inseguire le grandi città: «Pensiamo alle aperture non stop, con l'orario continuato. Nel Nord Italia è la regola, Cagliari si deve adeguare». Federica Frau, consigliere di Confcommercio, fa tesoro dell'esperienza delle Notti colorate. E allora, per la prossima estate ecco l'idea, che alcuni commercianti hanno lanciato tempo fa: «La mattina si apre magari per qualche ora. Dopodiché si allunga la chiusura pomeridiana. Basta aprire e chiudere un po' più tardi, magari non a mezzanotte, un'ora prima», spiega Federica Frau. «Cagliari è una città di mare, se abituiamo anche i turisti a fare acquisti dopo la spiaggia, tutti ne possiamo trarre vantaggio. E, diciamo la verità, la pausa più lunga fa comodo anche a noi commercianti». La prova della fidelizzazione? «Giovedì scorso le Notti colorate si sono fermate per la pausa di Ferragosto. Le serrande erano abbassate e cosa ha fatto la gente? Ha comunque affollato via Manno e via Garibaldi. Prova che l'apertura notturna del giovedì è diventata un appuntamento fisso».
Resta l'amarezza nelle altre vie dello shopping, su tutte via Dante: «L'erosione del commercio è iniziata proprio lì», dice Federica Frau, che sulle Notti bacchetta il Comune: «Nulla di nuovo, al netto dei buoni numeri sono mancate le attrazioni, spero che l'anno prossimo si provveda a colmare le lacune». (m. lam.)