Rassegna Stampa

web SardegnaOggi.it

Piano del centro storico, bordate dagli ambientalisti: "Le solite speculazioni edilizie"

Fonte: web SardegnaOggi.it
21 agosto 2015

 

Piano del centro storico, bordate dagli ambientalisti: "Le solite speculazioni edilizie"
Gli ambientalisti del Gruppo d'Intervento Giuridico contro il Piano del centro storico varato dalla Giunta Zedda a Cagliari: "Una ciambella con il buco attorno e le consuete speculazioni edilizie".



CAGLIARI - Il piano particolareggiato del centro storico di Cagliari da settembre sarà esaminato da commissioni e Consiglio comunale. Le critiche però, dopo la presentazione in Aula dell'assessore Frau e le anticipazioni di stampa, non tardano ad arrivare. L'associazione ambientalista Gruppo d'Intervento Giuridico ha già espresso un primo parere sul piano considerato "eredità della passata amministrazione Floris" che avrebbe favorito un “sistema cagliaritano basato sul mattone".

La revisione da parte dell'attuale Amministrazione Zedda, condotta sotto gli indirizzi dell'assessore comunale all'urbanistica Paolo Frau, secondo Stefano Deliperi del Grig non sembra però aver portato a un risultato molto diverso: “Una ciambella con il buco intorno. Infatti, non bisogna dimenticare che si tratta di un piano attuativo di un piano urbanistico comunale tuttora non adeguato alle prescrizioni e indirizzi del piano paesaggistico regionale”.

Questo dunque il peccato originale. A distanza di nove anni dall'entrata in vigore del Ppr e di quattro anni dall'inizio dell'attuale Amministrazione Zedda, il Puc di Cagliarinon è stato adeguato al Ppr e l'attuale quadro normativo urbanistico cittadino “si porta colpevolmente dietro un'eredità mattonara dell'Amministrazione comunale Floris di ben 1.192.935 metri cubi di volumetrie residenziali approvate nella consiliatura 2006-2011, in gran parte nelle famigerate zone BS3* con un vero e proprio massacro di verde pubblico e servizi nell'area urbana, ben poco temperato da un piano del verde piuttosto carente”.

Nel mirino dell’associazione ambientalista i recenti progetti immobiliari approvati dal Consiglio comunale. In primis il parere preventivo per la costruzione di 5 palazzi con 73 appartamenti tra via Bolzano e via Messina, fronte Fiera, sotto un costone classificato a rischio. “Una zona, quella davanti alla Fiera della Sardegna, già pesantemente congestionata dal traffico veicolare”, scrivono gli ambientalisti in una nota. Nei pressi della stessa zona è in programma, non si sa a che punto sia la pratica, anche un intervento con nuovi palazzi. Precisamente tra viale Diaz e via Bottego (FOTO)

Tra le critiche finiscono anche “i lavori, partiti il 10 agosto, per la realizzazione di altri due edifici residenziali da parte della Sole Immobiliare s.r.l. nell'area al termine della Via Asti, strada chiusa già congestionata”.

Insomma, senza mezzi termini per Deliperi quella portata avanti dalla Giunta sarebbe "una ottusa speculazione edilizia sotto il profilo ambientale, perché aumenta il carico edilizio ai danni di quel verde pubblico che doveva esser realizzato, e  sotto il profilo imprenditoriale, perché finirà per aumentare gli appartamenti invenduti a Cagliari”.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico tra le note positive riconosce a Zedda l’aver bloccato la realizzazione del nuovo quartiere a Su Stangioni ma chiede un “piano serio” per l’housing sociale, case ristrutturate e a prezzi accessibili, “Cagliari non ha bisogno di nuove costruzioni”.