Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'Anas raccoglie 125 quintali di buste e materassi

Fonte: L'Unione Sarda
18 agosto 2015


Per la bonifica, affidata a quattro ditte, stanziato un budget di 300 mila euro

 

L'ultima bonifica poco più di un mese fa, comunicano dall'Anas. E non dev'essere bugia visto che nuovi cumuli di spazzatura lievitano sopra gli sterpi tagliati di recente lungo le cunette, e sulle chiazze annerite dai roghi. «Poche settimane ed è tutto come prima. È un problema che si risolve solo con l'educazione, non c'è altro modo», dice Rinaldo Dettori, comandante della polizia municipale di Oristano. «Qui da noi, ad esempio. Abbiamo ottimi risultati con la raccolta differenziata e che cosa dobbiamo pensare? Su 35 mila persone corrette ci sta che ci siano cento incivili». Nell'ultimo giro l'Anas ha raccolto 125 quintali di spazzatura lungo le piazzole da Cagliari a Sassari e viceversa.
È l'azienda nazionale delle strade che deve curare la pulizia delle carreggiate di cui è proprietaria, e la Carlo Felice è appunto una strada statale. L'Anas ha resistito anni, davanti al Tar e al Consiglio di Stato, ma alla fine si è arresa. Così ha dato in appalto il servizio di bonifica a quattro ditte che non hanno però un calendario fisso né scadenze regolari per gli interventi. D'altronde è di appena 300 mila euro il budget stanziato per la bonifica della Carlo Felice, una borsa che evidentemente non può bastare per garantire il servizio.
«Un servizio di pulizia, differenziazione dei rifiuti e ritiro», fanno sapere dagli uffici regionali dell'azienda che sorvolano sulle recenti polemiche legate alla presenza dei giganteschi sacchi bianchi abbandonati dagli operai dietro i guard-rail e sulle banchine di sosta. Sacchi colmi dell'immondizia raccolta e lasciati lì, in attesa del trasporto e del conferimento. Nei giorni scorsi, lungo la 131, ce n'erano giusto un paio. (p.s.)