Zedda: «Soluzione dignitosa ma il loro obiettivo è andar via» - Decisiva, giovedì notte, l'opera di convincimento di sindaco e arcivescovo

L'emergenza è stata risolta giovedì notte, dopo un incontro con il sindaco Massimo Zedda e l'arcivescovo Arrigo Miglio. Ieri pomeriggio, alla spicciolata, i 180 migranti hanno accettato la proposta: meglio la Fiera dei bivacchi in piazza Matteotti. E, in attesa di partire per la Penisola - loro unica ambizione - sono stati trasferiti nell'edificio centrale del recinto di viale Diaz, dotato di bagni e in grado di agevolare la gestione dell'accoglienza.
LE OPERAZIONI Il primo cittadino ha partecipato al coordinamento del trasferimento dai portici di Palazzo Bacaredda. Operazioni che si sono svolte con la collaborazione dei migranti: un gruppo ha anche aiutato gli addetti del Municipio a ripulire piazza Matteotti.
Dopo le manifestazioni di protesta in via Roma e al Porto, l'emergenza concede una tregua. Nei giorni scorsi, avvisati che la permanenza del gruppo di migranti si sarebbe protratta per alcuni giorni, il Comune e la Caritas, con la collaborazione della Questura e della Prefettura hanno ottenuto dalla Camera di Commercio e dall'Ente Fiera la disponibilità degli edifici di Viale Diaz. Inoltre, è stato coinvolto il Ctm per assicurare l'ordinato spostamento tra l'area della Fiera e il Centro di accoglienza di viale Sant'Ignazio.
LA NOTA Da ieri, quindi, come recita un comunicato congiunto di Comune e Caritas, è stata approntata l'accoglienza alla Fiera continuando a fornire assistenza, sicurezza e servizio mensa della Caritas. Comune e Caritas ricordano che già venerdì 7 agosto, «davanti al Prefetto Morcone, capodipartimento del settore Immigrazione del ministero dell'Interno, durante la riunione regionale sui migranti, pur apprezzando la piena disponibilità dell'Italia a salvare migliaia di esseri umani nel Mediterraneo in un contesto in cui non si ha il necessario supporto da parte delle istituzioni europee e degli altri Paesi membri, erano state sottolineate le problematiche che si sarebbero potute creare».
IL SINDACO Massimo Zedda parla di situazione sotto controllo: «Il problema che si è verificato era legato all'impossibilità di farli partire, tenendo conto che i migranti si trovavano in altre province, quindi sono arrivati per protesta a Cagliari per avvicinarsi al porto e per potersi imbarcare. La maggior parte di loro ha familiari in altre città d'Italia e d'Europa. Al prefetto Morcone, il 7 agosto, abbiamo suggerito di non mandare nell'Isola migranti che hanno punti di riferimento altrove, considerata la difficoltà negli spostamenti. La soluzione della Fiera arriva dopo che, con l'arcivescovo siamo venuti a sapere che l'imbarco dei migranti non sarebbe potuto essere immediato. Una soluzione dignitosa, considerato che sostavano in strada anche donne e bambini».
Lorenzo Piras
@lorenzopiras71