- Il vicepresidente dell'Assemblea attacca il primo cittadino
C'è anche chi solleva, a margine dell'emergenza migranti, l'allarme sanitario.
Paolo Casu, vicepresidente del Consiglio comunale, ha scritto al prefetto, al sindaco e all'Asl per denunciare «un serio e possibile pericolo per il diffondersi di malattie e patologie diverse, nelle aree interne a piazza Matteotti e alla stessa via Roma». Emergenza che ora, col trasferimento dei migranti alla Fiera, sembra avviata verso una soluzione. Casu accusa il sindaco Massimo Zedda «di estrema debolezza e di assenza davanti alla gravissima situazione di stallo». E ancora: «Credo che per un cittadino come me, che non vuole essere e non lo è mai stato intollerante contro questi popoli disperati, vedere migliaia di profughi accampati nelle nostre strade e nelle nostre piazze provoca un senso di grande rabbia e delusione verso uno Stato troppo spesso assente nei momenti in cui c'è da pretendere massima vicinanza. Vedere la nostra città turistica in queste condizioni, impone alla “Politica” e alle “Istituzioni” una presenza reale e costante, che lascia fuori da ogni esigenza personale, ferie e riposi: non si può e non si deve abbandonare la nave in un momento del genere, blindando l'ingresso del Palazzo municipale semideserto, quasi come se quello che avviene a un metro da noi non ci appartenesse o non ci interessasse». Casu chiede con la massima urgenza «un intervento per riportare condizioni igienico sanitarie di decoro e di sicurezza». (lo. pi.)