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Cagliari, crocieristi in tour tra storia e shopping ma i negozi chiusi sono troppi

Fonte: web SardegnaOggi.it
6 agosto 2015

 

Cagliari, crocieristi in tour tra storia e shopping ma i negozi chiusi sono troppi
Confcommercio apre il tour dello shopping a Cagliari: turisti accompagnati alla scoperta dei luoghi insoliti, dei monumenti delle vie commerciali. Ma non mancano le note stonate



CAGLIARI - Un tour dello shopping a Cagliari ma non solo. La sperimentazione è partita nei giorni scorsi con l'arrivo di due navi da crociera della Royal Caribbean e della Msc. Allo sbarco, in via Roma, i turisti hanno trovato ad attenderli all'info point di Easy Holiday Sardinia, un nuovo servizio di Confcommercio Sud Sardegna che gratuitamente ha assistito i crocieristi lungo le vie dello shopping e nei luoghi più caratteristici dei quartieri storici della città che si affacciano sul mare, da Villanova a la Marina. “Se troviamo risorse sufficenti, l'esperienza sarà ripetuta nelle prossime settimane con l'arrivo di altre navi – spiega Emanuele Garzia, il componente della Giunta di Confcommercio Sud Sardegna che sta seguendo l'iniziativa - è stato un test molto utile che ci è servito per capire quali sono le potenzialità del servizio e di Cagliari, ma anche per scoprire le criticità di una città che deve aprirsi maggiormente ai turisti, offrendo nuovi servizi, come questo, che in altre città, meta dei croceristi esiste già da tempo con risultati molto positivi”.

Con l'assistenza di alcune hostess, che hanno anche fornito informazioni turistiche sul capoluogo sardo, sono stati organizzati due tour della durata di circa due ore: uno a piedi, ed uno con il trenino su gomma da Piazza Carmine, seguito dal percorso pedonale. Complessivamente hanno partecipato all'iniziativa circa una quarantina di crocieristi provenienti da Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti. Le principali strade commerciali toccate sono state via Roma, il largo Carlo Felice, via Manno, via Garibaldi, via Sulis, via Baylle, ma l'obiettivo è raggiungere anche via Paoli, via Dante e via Alghero. Durante il tour i turisti hanno potuto ammirare alcune particolarità di Cagliari da palazzo Baccaredda a Palazzo Accardo, dalle mura di Castello, la porta dei Leoni, palazzo Boyl e la torre di San Pancrazio, al Bastione Saint Remy, il Chiostro di San Domenico sino all'area archeologica di Sant’Eulalia.

“Abbiamo seguito i percorsi per capire quali sono le criticità e dove è possibile migliorare e sono arrivate indicazioni interessanti – aggiunge ancora Garzia – Innanzitutto le note negative che ci devono far riflettere. Troppe le serrande abbassate e poca attrazione delle vetrine tanto che i turisti si sono soffermati solo nei negozi che hanno saputo attirare l'attenzione dei passanti e, a questo proposito, si potrebbe riprendere il nostro progetto di 'temporary store' che - osserva - permetterebbe a tanti artigiani e giovani commercianti di poter usufruire di questi spazi vuoti. Si è fatta sentire la mancanza di un punto di ristoro aperto nelle vicinanze della Cattedrale e il costante assedio dei venditori ambulanti lungo tutto il percorso. Ma ci sono anche aspetti positivi – conclude - il tour è stato apprezzato perché fa scoprire una Cagliari diversa con scorci caratteristici lungo strade che non solo le classiche direttrici di flusso dei turisti, con uno sguardo ad attrattori culturali e tradizionali della città. Un esempio fra tutti, la via Piccioni, una strada invasa da fiori e piante, curata dai residenti”.