Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Centro storico, ecco le regole

Fonte: L'Unione Sarda
6 agosto 2015

Illustrati in Consiglio i piani per il rilancio di Marina, Stampace, Castello e Villanova

Dalla riscoperta delle Grandi fabbriche al riuso dei sottotetti

Un piano generale, tre progetti strategici: un Parco urbano storico, la Città della cultura - Museo città, la Riqualificazione urbana sostenibile per Pirri, più un Programma tematico, il sistema delle “Grandi fabbriche” e il campus urbano storico. Illustrato ieri in Consiglio comunale dall'assessore all'Urbanistica Paolo Frau, dal dirigente dell'assessorato Salvatore Farci e dal preside del Dipartimento di ingegneria civile ambientale e architettura Antonello Sanna, il Piano particolareggiato del centro storico (Ppcs) è un libro imponente che mostra - la Giunta ne è convinta - il respiro di una ghiotta opportunità per il recupero e il rilancio dei quartieri Castello, Stampace, Marina e Villanova. Il presidente del Consiglio Ninni Depau: «Dopo la prima illustrazione seguiranno le discussioni nelle commissioni e un nuovo passaggio in Aula per il voto finale».
FRAU «Il centro storico», ha chiarito l'assessore Frau, «diventa il contenitore di nuove opportunità di sviluppo per tutta la città secondo i principi della conservazione e della trasformazione». Vengono inserite delle norme specifiche per i frazionamenti, «per i sottani e per i piani terra per i quali vengono definite delle deroghe per favorirne il riuso residenziale». Viene inoltre data la possibilità di «inserire lucernari per il riuso dei sottotetti e di posizionare pannelli solari e fotovoltaici nelle coperture secondo il principio del minimo impatto visivo». Nel Piano anche un'analisi demografica dalla quale risulta un incremento della popolazione del centro storico dello 0,2 per cento ad esclusione del quartiere Castello che invece è in decremento. Si stanno inoltre liberando delle aree che hanno perso la loro funzionalità e che occupano circa 10 ettari di superficie coperta. Per alcune il destino è definito: la Manifattura Tabacchi ospiterà la “Fabbrica della creatività”.
RIGENERAZIONE Tre gli assi su cui il Piano poggia per la “rigenerazione” del centro storico: la conoscenza, la cultura e l'innovazione. A Pirri è prevista l'organizzazione di percorsi della memoria riscoprendo spazi pubblici che allo stato attuale sono strade.
GLI AMBITI Il piano individua quattro ambiti di ricomposizione e di riordino per i quali vengono dati degli orientamenti per progetti. Palazzo Aymerich è stato individuato come memoria dei bombardamenti del 1943. Contenuta nel piano l'istituzione dei laboratori per il centro storico: un ufficio distaccato dell'assessorato avrà il compito di accompagnare i professionisti e i privati nell'attuazione del Piano.
GRANDI FABBRICHE Il sistema delle “Grandi fabbriche” e il campus urbano storico. La strategia: fare del Centro storico un polo urbano dell'innovazione con il riuso delle “Grandi fabbriche” dismesse o in dismissione o che comunque necessitano di una riqualificazione. I luoghi del riuso comprendono: l'ex carcere del Buoncammino, gli ospedali di Stampace (il San Giovanni di Dio e il vicino ospedale militare di San Michele), il complesso delle ex cliniche universitarie sopra Stampace (ex Pediatrico-Macciotta-Aresu), il Palazzo delle Scienze, l'ex Manifattura Tabacchi.
BARRACCA MANNA Sì del Consiglio alle delibere sulle opere di urbanizzazione nel quartiere di Barracca Manna, a Pirri. (p. p.)