Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Teatro del mare e i vincoli dell'Authority

Fonte: L'Unione Sarda
10 marzo 2009

la proposta



La campagna pubblicitaria del Teatro del mare è già iniziata. “I grandi concerti al Molo Ichnusa. Meno di tre mesi alla stagione più spettacolare della Sardegna”, è scritto negli spazi acquistati sui giornali. Gli organizzatori preannunciano che ci saranno, anche se le trattative al momento non sarebbero ancora concluse, Franco Battiato e Lucio Dalla, oltre ad altri artisti internazionali. La Make& Song è ambiziosa. «Vogliamo diventare il punto di riferimento principale degli spettacoli estivi in città», è l'auspicio di Andrea Addis, amministratore delegato della società cagliaritana titolare del progetto. La volontà è di inaugurare la struttura il 28 maggio.
CHI SONO Make&Song è una società partner di Freeland, azienda che fa capo all'imprenditore veneto Andrea Caldart che nel 2004 cercò, senza successo, di realizzare in città uno spazio per i concerti. Il Teatro del Mare è stato descritto come uno spazio che potrà ospitare fino a 4000 posti numerati e sarà fruibile da maggio fino a settembre.
VERSO IL VIA LIBERA Per la realizzazione dell'area concerti che si vuole edificare sul Molo Ichnusa «manca ancora qualche parere», spiega Paolo Fadda, presidente dell'Autorità portuale. «Stiamo risolvendo alcuni problemi ma l'intenzione è di arrivare a una soluzione positiva. Abbiamo a che fare con vincoli fisici e di sicurezza, ma stiamo lavorando alacremente su tutto».
Se andrà come previsto, davanti al terminal crociere sarà realizzato il Teatro del mare, un investimento privato, voluto da un'azienda sarda. L'ambizione è «diventare il punto di riferimento degli spettacoli estivi», rimarca Addis.
SUPER INVESTIMENTO La società ritiene di avere le spalle larghe se è vero che, come sottolinea Addis, «l'investimento è di qualche milione di euro e vogliamo ospitare almeno venti grandi nomi, tra nazionali e internazionali, di tutti i generi musicali. Ma la struttura sarà disponibile anche per gli operatori del settore che ne vorranno usufruire».
ALTRI SPETTACOLI Oltre ai concerti, infatti, gli organizzatori vorrebbero ospitare attività di intrattenimento tutti i giorni, dalla mattina alla sera. Se realizzato, il teatro occuperà un'area di 4300 metri quadri - 80 metri per 55 - all'interno della quale verrà posizionato un palco di 24 per 18 metri, 12 di altezza. «Il teatro resterà aperto fino al 30 settembre e ci piacerebbe poter ripetere l'esperienza anche i prossimi anni, ma sappiamo che da queste parti in futuro è previsto un parcheggio. Vedremo».
Paolo Fadda è fiducioso. «Per rendere possibile l'insediamento delle tribune dobbiamo risolvere un problema con l'impresa che sta realizzando lì la passeggiata davanti all'Ammiragliato. Ma ritengo che tutto si concluderà positivamente».
STEFANO CORTIS

10/03/2009