Trasporti. A Cagliari e Bari 130 milioni per l'underground, ma per il treno sotto via Roma ne servono 450
Soldi per progettazione esecutiva e lotto iniziale de ltracciato Matteotti-Pitz'eSerra
Arrivano i soldi per l’underground cittadina. Tra i 17 miliardi di euro stanziati dal Governo per le Infrastrutture al Sud ci sono anche 130 milioni di euro destinati ai sistemi urbani e metropolitani di Bari e Cagliari. Lo ha annunciato ieri pomeriggio il ministro degli Affari regionali Raffaele Fitto. «Il Cipe ha deliberato nella seduta odierna oltre 17 miliardi di euro per interventi infrastrutturali - ha spiegato il ministro - e oltre la metà della cifra è costituita da risorse pubbliche che per il 49 per cento andranno nel Mezzogiorno, cioé 4,2 miliardi di euro». E nell’elenco spunta anche la metropolitana cagliaritana.
IL PROGETTO è quello presentato dal Ctm: un tracciato sotterraneo di 18 chilometri capace di collegare rapidamente piazza Matteotti a Pitz’e Serra, attraverso il centro, Pirri e poi Monserrato, Selargius e Quartucciu. Il costo complessivo dell’intervento ammonta però, secondo i calcoli del Ctm a 451 milioni di euro. Immaginando un’equa suddivisione dei 130 milioni tra il capoluogo pugliese e quello sardo, si può ipotizzare che coi fondi a dispo-sizione soltanto un piccolo tratto della linea potrà essere realizzato. Da tempo Regione e Comune lavoravano ad un soluzione di sistema integrato tra la metro di superficie (già finanziata dalla Regione nell’area vasta e in città limitatamente al vecchio tracciato delle ferrovie complementari) e linea sotterranea. A questo punto i fondi potrebbero essere impiegati per superare l’ostacolo più arduo: il nodo di via Roma. Un tratto sotterraneo potrebbe mettere in collegamento via Roma con piazza Repubblica e da lì agganciarsi alla rete di superficie già finanziata e in fase d’esecuzione. «Non ho ancora avuto modo di vedere la delibera, ma se i soldi arrivano ce ne faremo un ragione - ironizza citando il ministro Brunetta l’assessore comunale all’Urbanistica Gianni Campus - dietro precise indicazioni del sindaco a suo tempo avevo raggiunto un accordo con l’ex presidente della Regione Soru per una soluzione integrata che ci consenta di superare i punti nevralgici (via Roma e viale Marconi ad esempio) con il tracciato sotterraneo. Vedremo adesso con la nuova amministrazione regionale di trovare l’accordo». «Di sicuro - conclude l'assessore - sarebbe meglio partire il prima possibile con le tratte più agevolmente realizzabili ». «Non abbiamo ancora visto il documento - conferma Mariano Mariani, redattore del piano strategico e braccio destro del neopresidente della Regione Ugo Cappellacci - per quanto ne so io il progetto che attendeva i finanziamenti del ministero è quello per l’underground, con un lotto di progettazione esecutiva e un lotto funzionale». «I fondi non basteranno per tutta l’opera - ammette il direttore del Ctm Ezio Castagna - potremmo però completare almeno la progettazione esecutiva». Castagna ha ribadito l’ok ad una linea di superficie nelle zone meno urbanizzate. ¦ EN.NE.