Turismo tutto l'anno, sos degli albergatori alla Regione: "Necessari 16,5 milioni"
Confcommercio e Federalberghi propongono un bando milionario, da realizzare entro settembre, per intervenire sui flussi dei vacanzieri nei prossimi tre anni. "La destagionalizzazione è indispensabile per gli operatori".
CAGLIARI - Un bando valido per almeno il triennio 2016‐2018 con una dotazione finanziaria di almeno 16,5 milioni (5,5 milioni all'anno) che deve essere pubblicato entro settembre, per fare in modo che gli operatori possano programmare adeguatamente l’apertura delle attività nella stagione 2016. È la proposta per destagionalizzare i flussi turistici presentata dal presidente di Confcommercio Sardegna, Agostino Cicalò, dal presidente di Federalberghi Sardegna, Paolo Manca, e dal direttore regionale di Confcommercio, Gina Luca Deriu, agli assessori regionali del Lavoro e del Turismo, Virginia Mura e Francesco Morandi.
L'idea è quella di incentivare le assunzioni nei mesi compresi tra marzo e novembre (9 mesi) con un contributo massimo per azienda pari a 65000 euro annui (195000 euro in tre esercizi) in regime di “de minimis” prevedendo incentivi crescenti all’allontanarsi dall’alta stagione e in base alle qualifiche. “Per far funzionare bene tutta la procedura ed evitare colli di bottiglia burocratici è necessario che gli imprenditori turistici abbiano la certezza del contributo al momento delle assunzioni e che il saldo degli incentivi venga erogato entro febbraio dell’anno successivo", spiega Cicalò. E Manca ricorda che "nell'ultimo bando Lunga Estate pubblicato dalla Regione nel 2013 con una dotazione finanziaria di 5,9 milioni di euro sono state ammesse al finanziamento 473 imprese, ma la tardiva presentazione dell’incentivo a stagione già avviata e l'incertezza del contributo al momento di effettuare le assunzioni".