«Salvare vite umane da morte certa. Il soccorso di una persona a mare è il nostro compito, il più nobile, che svolgiamo rischiando la vita». Vincenzo Di Marco, comandante della Direzione marittima, onora con queste parole la Capitaneria che ieri sera ha festeggiato i 150 anni dalla costituzione del Corpo.
Le celebrazioni si sono svolte nella sede di via dei Calafati davanti a tutte le autorità militari e civili. Accanto agli uomini della Capitaneria, schierati in alta uniforme, anche la banda della Brigata Sassari. I militari della Guardia costiera che si sono distinti in operazione pericolose sono stati premiati: «I riconoscimenti», ha evidenziato Di Marco, «sono stati consegnati ai nostri uomini che hanno partecipato a interventi in mare, salvando la vita a persone che rischiavano di morire». Capitaneria in prima linea anche nelle operazioni di soccorso ai migranti, sotto il coordinamento della Prefettura.
Le iniziative per i 150 anni sono iniziate venerdì con un convegno al Terminal crociere del molo Ichnusa e con una mostra che ha interessato tutto il settore marittimo: dalla Guardia costiera alla Marina passando per la federazione pesca sportiva e attività subacquea e per le società che operano nel porto di Cagliari, compresa la Saras, presente con uno suo stand. (m. v.)