L'altra inaugurazione

Al taglio del nastro c'erano il padre, la moglie e il figlio del militare della compagnia di Dolianova morto nel 2008 investito sulla strada statale 131 mentre soccorreva due automobilisti coinvolti in un incidente. Al carabiniere eroe, a Francesco Deias, è dedicata la caserma di via dei Salinieri, da ieri nuova sede del Nucleo tutela patrimonio culturale dell'Arma. Il figlio dell'appuntato ha anche recitato la preghiera del carabiniere durante la cerimonia.
Oltre al comandante generale dell'Arma, Tullio Del Sette, ieri mattina c'era anche il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini. Con loro il sottosegretario, Francesca Barracciu, il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda e le altre autorità. «La cultura va difesa», ha detto il ministro. «Oggi assistiamo alla devastazione e distruzione di opere d'arte o luoghi di cultura da parte dei terroristi per colpire e violare l'identità di un popolo. Per questo è necessario difendere l'arte, l'archeologia, la cultura». Franceschini ha un sogno, sempre più vicino a diventare realtà: «La creazione dei caschi blu in difesa della cultura. Il progetto è a buon punto».
Intanto ci sono i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale. «La Sardegna, ha aggiunto il ministro, «ha enormi potenzialità turistiche per le sue bellezze naturali. Ma deve saper sfruttare anche l'enorme patrimonio archeologico, d'arte e culturale per allungare la stagione turistica». Franceschini ha poi teso la mano al presidente Pigliaru: «Credo molto in una collaborazione tra il mio Ministero e la Regione per tagliare questo traguardo».
Il generale Del Sette ha evidenziato come il trasferimento nasca per «consentire ai militari del nucleo di poter lavorare con più funzionalità, vista la vicinanza degli uffici ministeriali e regionali dei beni culturali, e per un risparmio economico». Nella caserma ci saranno anche gli alloggi per i carabinieri.
Matteo Vercelli