Cagliari, il rettore Del Zompo: "In autunno piano straordinario". Gli studenti: "Ateneo da valorizzare"

Didattica, ricerca e servizi al territorio: dopo l'estate parte la rivoluzione all'interno dell'Università. "Azioni funzionali alla crescita della Sardegna". Gli studenti: "L'azione formativa non è un mero fattore economico".

CAGLIARI - Alta formazione, soprattutto. E un piano dettagliato - vista la situazione ribattezzato straordinario - per dare quella spinta utile all'Università per diventare davvero un collante tra mondo dello studio e mondo del lavoro. Il rettore Maria Del Zompo, intervendendo all'open day "UnicaComunica", annuncia una serie di interventi mirati a far uscire l'Ateneo dall'impasse nel quale si trova da un po' troppo tempo. Nell'affollata Aula Magna del rettorato, la Del Zompo è netta: "Vogliamo crescere, abbiamo i fondi e le idee per farlo. A ottobre via a un piano straordinario per didattica, ricerca, servizi e territorio". Tutti settori "funzionali alla crescita della Sardegna. L'entusiasmo della nostra squadra cresce giorno dopo giorno", spiega il numero uno di palazzo Belgrano, "siamo al lavoro con l'Ersu per la mensa di Monserrato, il campus, l'efficientamento energetico e la sicurezza dei laboratori".

Nella giornata di presentazione dei corsi, parola anche al presidente del Consiglio degli studenti in quota Unica 2.0, Giuseppe Esposito: "Spesso si tende a monetizzare e vedere solo da un punto di vista capitalistico l'azione formativa e le ricadute dell'Università" e tra le aule e i laboratori cagliaritani e monserratini sono numerose "le ricchezze e valori" squisitamente umani, "i cui vettori siamo semplicemente noi studenti. Essere studente universitario significa avere grandi opportunità e avere la possibilità di sfruttarle al meglio". Anche con l'aiuto dei docenti, "con la possibilità di collaborare con loro per analizzare meglio delle tematiche, creare iniziative e portare avanti idee di ricerca".