Navetta aerea Cagliari - Roma a 25 euro. La protesta: "Nord isolato"
Proteste contro la proposta di creare un ponte aereo tra Cagliari e Roma con biglietti a 25 euro. "Bisogna tenere conto di tutti i territori".
CAGLIARI - Pioggia di critiche alle affermazioni dell'assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana, che nei giorni scorsi ha presentato la proposta fatta al Governo per creare un ponte aereo tra Sardegna e Penisola. Un'ipotesi in particolare è quella di creare un collegamento tra Cagliari e Roma con 14 frequenze al giorno con un costo base del biglietto di 25 euro.
Il malcontento è bipartisan e arriva dalla politica del nord Sardegna che si sente esclusa della scelta. "La proposta della navetta dei cieli va bene solo se estesa anche agli altri scali dell'isola e non solo a Cagliari. Altrimenti sarebbe un clamoroso passo indietro". Lo dichiara Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. "Il problema dell'insularità - sottolinea l'esponente azzurro- è sulle spalle di tutti i sardi e non solo di coloro che vivono nel sud dell'isola. Non è giusto pensare che ci siano sardi di serie A e sardi di serie B. Il gap dell'isularità non si supera privilegiando l'una o l'altra zona dell'isola, ma pretendendo dallo Stato compensazioni, strumenti e risorse che consentano a tutta la comunità isolana di avvicinarsi al continente". Per il collega Antonello Peru "se un cittadino de La Maddalena, di Tempio, di Ozieri, di Ittiri, di Alghero o di Sassari deve attraversare tutta l'isola per prendere un volo a Cagliari, significa che il suo diritto alla mobilità risulta ingiustamente compresso rispetto a quello di un residente del capoluogo. Inoltre, come ben sa l'assessore Deiana, decidere che i voli atterrano in un luogo piuttosto che in un altro, significa prendere delle decisioni che vanno oltre la politica dei trasporti e che incidono sulla crescita e sullo sviluppo dei rispettivi territori".
"L'idea di fondo è positiva, in particolare perché si punta ad avere molti più voli a prezzi bassi. Se il progetto andrà a buon fine, bisognerà però garantire una giusta suddivisione fra i tre aeroporti sardi, evitando ulteriori accentramenti su Cagliari", commenta la deputata del Pd Giovanna Sanna.
LA CONTRO PROPOSTA. Le dichiarazioni di Deiana non sono state particolarmente gradite nemmano al sindaco di Sassari Nicola Sanna che in una lettera aperta afferma: "Non mi convince per niente invece il suo primo timido argomentare - forse indice di un certo disagio -, per poi confermare la sua personale proposta di Aereo navetta Sardegna-Continente a 25 euro da realizzare con 14 voli solo sull'aeroporto di Cagliari. Si tratta di un proponimento sbagliato, ingusto per l'intera Sardegna, prodromico al definitivo declino di tutte le altre aree urbane che, in altri documenti della programmazione regionale e a ragione, si vogliono sviluppare". Oltre gli attacchi una proposta: "Negli ultimi 10 anni, in media, poco meno del 60% del traffico passeggeri si è svolto su Cagliari, mentre sui due aeroporti del Nord Sardegna si ripartisce in pari dimensioni il traffico restante, intorno al 20% per ciascun scalo. Le 14 frequenze giornaliere a cadenza oraria, con un biglietto da 25 euro, pari a un pedaggio autostradale per eguale distanza devono essere ripartite in proporzione al traffico passeggeri nel seguente modo: 8 possono essere dislocate a Cagliari, 3 a Sassari-Alghero e 3 ad Olbia".