Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'attacco del centrodestra: «Ignorate le nostre richieste»

Fonte: L'Unione Sarda
2 luglio 2015


CONSIGLIO. Minoranza in fibrillazione. Piras: manca il dibattito. Le primarie Pd

 



Teatro lirico, appalto rifiuti, vertenza dei lavoratori Ctm, primarie: le tensioni che in Consiglio comunale si stanno addensando su questi temi transiteranno nel dibattito elettorale? Ne è certo Anselmo Piras, capogruppo di “Ancora per Cagliari - Nuovo centro destra” (Ncd). Piras, in particolare, denuncia un deficit di discussione in Aula: «Una richiesta di discussione avanzata da Ncd e Forza Italia sulla Fondazione Ente lirico non si basava solo sulle dichiarazioni fatte dal sindaco di una sua possibile delega a presidente del Consiglio di disciplina, ma riguardava una lunga serie di aspetti». Tra questi i «problemi di gestione e dei non rapporti con i sindacati da parte della Sovrintendente Spocci», i problemi «di bilancio a seguito della cancellazione di alcuni crediti, dichiarati solo oggi inesigibili». Per Piras «la maggioranza e il suo presidente non hanno voluto e non vogliono il dibattito in aula perché non hanno a cuore le sorti della Fondazione Ente lirico ma preferiscono aspettare la definizione dei problemi giudiziari del sindaco-presidente».
Martedì in Consiglio Giuseppe Farris, capogruppo di Forza Italia, ha chiesto al presidente il perché di questo atteggiamento. Piras: «Il presidente ha difeso l'indifendibile. Il Consiglio è stato sospeso e l'opposizione ha almeno ottenuto che venissero sentiti i lavoratori che soggiornavano all'ingresso del Palazzo». Gli effetti sulle primarie: «Il centrodestra continuerà la campagna di coinvolgimento dei cittadini, tanto è vero che in questo periodo i gruppi stanno incontrando alcuni promotori di liste civiche che si riconoscono nei nostri progetti».
Sul fronte del centrosinistra Matteo Lecis Cocco Ortu, consigliere del Pd, interviene sul tema delle primarie: «C'è grande confusione anche tra i dirigenti di partito quando si affronta questo tema. Il rischio che ognuno ne stiracchi il senso a vantaggio della propria particolare posizione politica contingente è elevato». Il segretario cittadino dei Democratici Nicola Montaldo aveva sottolineato che il partito dovrebbe indire le primarie interne e poi quelle di coalizione per la scelta di un unico candidato. Lecis Cocco Ortu: «Il processo per cui, prima delle primarie di coalizione, il Pd faccia delle proprie primarie interne per individuare il proprio candidato da far correre nelle primarie di coalizione mi sembra quanto meno macchinoso. In una situazione come la nostra questo percorso sembra ancora più controproducente di fronte alla ricandidatura del sindaco uscente, che ha guidato per cinque anni il cambiamento in atto in città alla guida di un esecutivo che è quasi un monocolore democratico».
Pietro Picciau