otto marzo Ieri fiaccolata di solidarietà
Non solo fiori per celebrare l'otto marzo ma tante iniziative per festeggiare l'universo femminile e dire no alla violenza.
FIACCOLATA Ieri pomeriggio, in occasione della festa della donna si è svolta la fiaccolata organizzata dalle associazioni femminili: Movimento A.Cagliari, Donna ceteris e Amistantzia. Una manifestazione a cui hanno preso parte anche tanti uomini per ricordare quanto ancora il problema sia grave. A condurre le diverse centinaia di persone il sindaco del capoluogo sardo e il presidente della provincia Graziano Milia. «È doveroso dire basta alla violenza e per questo sosterremo sempre le iniziative di questo: serve informazione», ha assicurato Emilio Floris.
Assicurazione invocata anche da Ivana Dettori di Amistantzia che ha chiesto a «Comune e Provincia di accogliere le vittime delle violenze». Per Silvana Maniscalco di Donna ceteris, poi, «la violenza domestica non ha colore politico: tutti insieme possiamo vincerla». Il corteo, partito dalla basilica di Bonaria, è terminato in piazza Yenne dove ad accoglierlo c'era uno striscione: “Basta alla violenza contro le donne”. «Questo sarà un appuntamento annuale», ha detto Ada Lai del Movimento A.Cagliari, «perché la violenza sulle donne è la madre di tutti i soprusi».
I NUMERI Secondo studi recenti, infatti, la violenza maschile è la prima causa di morte per le donne tra i 15 e i 50 anni: solo il 6% degli stupri viene commesso da estranei.
STALKING Contrastare la violenza e lo stalking (persecuzione) è anche l'intento dell'associazione cagliaritana “Libera per la Solidarietà Femminile Contro la Violenza”, che propone un percorso di riabilitazione delle vittime per rimuovere ogni forma violenza.
PREVENZIONE Per festeggiare, però, la donna deve anche prendersi più cura di sé e per questo ieri la Asl 8 ha organizzato una giornata informativa con uno stand in piazza del Carmine (foto Italo Orrù) sulla prevenzione dei tumori femminili. Aperto per tutta la mattinata anche il consultorio di via Sassari dove una cinquantina di donne hanno fatto gratuitamente il Pap-test, analisi fondamentale contro il tumore all'utero. «Oggi vogliamo informare su tutti gli screening oncologici», ha sottolineato Silvana Tilocca, responsabile del dipartimento di prevenzione Asl 8. Ieri sono state diffuse informazioni anche sul tumore alla mammella e al colon retto. Per questa patologia, tra circa un mese, anche a Cagliari sarà possibile fare un primo test attraverso le farmacie. Prevenire riduce infatti il rischio di mortalità. Ogni anno nell'isola si contano 8.000 nuovi casi di cancro: la percentuale di mortalità del tumore al seno (35-40%) scende al 2% proprio con la diagnosi precoce.
ANNALISA BERNARDINI
09/03/2009