Nuovo regolamento comunale per assegnare i contributi alle associazioni con finalità sociali. Minerba: "Un modo per stimolare il tessuto associativo e dare risposte ai cittadini"
Autore: Federica Lai il 30/06/2015 13:03
Un nuovo regolamento, approvato dalla Giunta Zedda lo scorso 19 maggio, e i primi contributi per le associazioni con finalità sociali che operano a Cagliari. A disposizione 200 mila euro, e due bandi già pronti per assegnare le prime risorse stanziate. "Il nuovo strumento con cui il Comune vuole stimolare il tessuto associativo cittadino - spiega l'assessore alle Politiche sociali, Luigi Minerba - e dare risposte ai bisognosi presenti a Cagliari". Nei prossimi giorni partiranno i primi due bandi.
I contributi. A disposizione 200 mila euro: 40 mila per le attività balneari per disabili da assegnare ad uno tra gli stabilimenti balneari cittadini, 10 mila per attività di integrazione multiculturale nella città, da assegnare ad un massimo di due operatori, 50 mila per gli oratori parrocchiali cittadini. Poi ci sono gli interventi su iniziativa privata, accogliendo le domande che organismi autonomamente indirizzano al Comune, per una quota pari a 90 mila euro, ripartita tra anziani, disabili e minori. E gli interventi di modica entità, in presenza di specifiche esigenze, per una quota pari a 10 mila euro. "Il regolamento potrà essere migliorato in futuro - precisa Fabrizio Rodin, presidente della commissione Politiche sociali - Ma ora l'importante è che il Comune potrà dare risposte alle tante famiglie bisognose tramite le associazioni cittadine".