È slittato al 21 luglio prossimo l'interrogatorio del sindaco Massimo Zedda previsto per ieri pomeriggio davanti al gip Lucia Perra. Un impegno concomitante del suo difensore, l'avvocato Giuseppe Macciotta, non ha consentito al primo cittadino di poter rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari che dovrà decidere se Zedda potrà continuare a fare il presidente del Teatro lirico oppure no.
È della settimana scorsa la notizia di una richiesta di interdizione per il presidente Zedda da parte del pubblico ministero Giangiacomo Pilia, il magistrato titolare di due inchieste per abuso d'ufficio a carico del primo cittadino; una prima, già chiusa, legata alla nomina di Marcella Crivellenti a sovrintendente e una, ancora in fase d'indagine, aperta dopo la presentazione di alcuni esposti da parte dell'ex componente del Cda Gualtiero Cualbu.
L'appuntamento in Procura è stato spostato a fine mese su richiesta del difensore, ieri impegnato nel processo al segretario regionale del Pd Renato Soru (accusato di evasione fiscale in qualità di patron di Tiscali). Nessuna retromarcia quindi: fra venti giorni il procedimento di interdizione entrerà nel vivo. Una volta sentito il sindaco e dopo aver ascoltato le parti in causa, pm e difesa, spetterà al gip decidere se Zedda dovrà lasciare l'incarico oppure no.
V. N.