Vaccinazioni in calo a Cagliari, Comune e Asl in campo per la salute
Una campagna informativa per evitare possibili malattie e combattere la "campagna di disinformazione" che vede nei vaccini un pericolo. La mozione firmata da tutto il centrosinistra comunale.

CAGLIARI - Opuscoli, giornate a tema: soprattutto, dialogo di tipo scientifico. Le vaccinazioni sono in picchiata da un decennio buono, i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità non lasciano spazio a dubbi. Come in tutta Italia, idem nel capoluogo sardo. In tanti casi i genitori non si informano in maniera sufficiente, col risultato che i giovanissimi non compleatano il ciclo di cure e sono totalmente esposti al rischio di malattie. Come anche morbillo e meningite, che nell'immaginario comune fanno parte del passato. Più informazione, in altre parole: e il Comune si appresta a stilare con la Asl e le scuole una vera e propria "campagna informativa" sul tema.

Per dar gambe al progetto serve il sì dai banchi comunali: è già pronta una mozione, firmata da tutto il centrosinistra (in primis dal capogruppo di Sel, Sergio Mascia) e che può essere condivisa, se possibile, anche con la minoranza. "C'è una disastrosa campagna, priva di qualsiasi fondamento scientifico, volta a sminuire, o peggio ritenere pericolosi, i vaccini. Questo ha portato a una diminuzione del numero di bambine e bambini vaccinati e al ritorno di malattie molto pericolose", spiega Mascia. "L'Organizzazione mondiale della sanità ricorda invece che grazie alla vaccinazione molte malattie sono state debellate e invita i genitori a non assumere comportamenti irresponsabili. Occorre un'opera di sensibilizzazione, il Comune in questo può giocare un ruolo importante".