Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

L’Italia a Cagliari si gioca la faccia

Fonte: La Nuova Sardegna
6 marzo 2009

VENERDÌ, 06 MARZO 2009

Pagina 39 - Sport



Azzurri favoriti contro la Slovacchia, oggi apre Starace-Hrbaty



IN SARDEGNA

RAIMONDO ANGIONI

CAGLIARI. Potito Starace (n.2 azzurro) contro il n.1 slovacco Dominik Hrbaty con inizio alle 10.30 e a seguire la sfida tra il nostro più forte giocatore Andreas Seppi e il secondo giocatore della Slovacchia Lukas Lacko. Domani (alle 13) in campo i doppisti: da una parte Fabio Fognini e Flavio Cipolla e dall’altra Michel Martinak e Filip Polasek.
Domenica, infine, sono in programma (10.30) gli ultimi due singolari: prima giocheranno i numeri uno Seppi e Hrbaty, mentre chiuderanno le ostilità i numeri due Starace e Lacko. E’ stato questo l’esito del sorteggio avvenuto ieri mattina nella sala consiliare del Comune per il match valido quale secondo turno del Gruppo 1 della zona Europa-Africa in programma da oggi a domenica sul centrale del Tc Cagliari. Accoppiamenti che, soprattutto per quel che concerne il nostro doppio, potranno comunque essere cambiati.
Ieri sino all’ora di pranzo in a Cagliari faceva un freddo boia e la pioggia cadeva ininterrottamente, ma le previsioni, confermate del resto dal tiepido sole che è riuscito a sbucare tra le nuvole nel pomeriggio, non dovrebbero mettere in pericolo l’atteso confronto, il quinto di Coppa Davis in calendario a Monte Urpinu, come è invece avvenuto in due precedenti: contro il Cile nel 1983 (partita sospesa la domenica sera per il campo allagato sul punteggio di 3-1 in favore degli azzurri) e contro la Georgia nella Pasqua 2004, gli ultimi due singolari slittati al lunedì per il maltempo e nostro successo per 3-2.
Italia e Slovacchia giocano contro per la prima volta in assoluto nella storia della Coppa Davis, anche se in Sardegna (a Sassari) azzurri e Cecoslovacchia si sono già affrontati in una partita amichevole all’inizio degli Anni Sessanta, match conclusosi con la vittoria degli avversari. Un particolare curioso. Nella nostra rappresentativa c’era Sergio Palmieri, attuale responsabile del team italiano. Squadra che comprendeva anche Di Maso e Bologna, mentre tra i ceki c’erano fior di campioni come Kodes, Holecek e Koudelka.
Sfida assolutamente inedita, dunque, tra i due paesi e in un certo senso da scoprire anche a livello di giocatori, considerato che l’unico «head to head» tra i quattro singolaristi riguarda i confronti tra Seppi e Hrbaty. Match che sono in perfetta parità (2-2) tra il bolzanino (n.40 Atp) e l’ex stella del tennis mondiale (15º nel 2004 e adesso scivolato addirittura al n.174 del ranking). Andreas si è imposto a Winbledon e Nottingham, mentre Dominik ha vinto agli Us Open e anche a San Marino.
Il resto è tutto da scoprire, come è da scoprire (ma non troppo) l’ennesimo esame degli azzurri che sulla terra amica (ieri alle 15 si sono allenati su una superficie allentata dalla pioggia, ma oggi la palla correrà certamente più veloce) e con il caldo aiuto di un centrale gremito di folla cercheranno di avvicinarsi a quel Wordl Group che gli volge vigliaccamente le spalle nel terzo millennio.