Si sono guardati in faccia e, alla fine, si sono detti: «Perché no?». Perché non aprire il chiosco dal momento che è tutto a posto? Così, ieri mattina, il Twist, il baretto della Quinta fermata, ha tagliato il traguardo per primo: nella volata con gli altri gestori, Maurizio Marongiu ha preceduto tutti, anche quelli che ormai stanno piazzando gli ultimi allestimenti. E la novità è stata immediatamente apprezzata dai bagnanti: il chiosco è stato preso d'assalto dai bagnanti non più costretti a lunghe passeggiate per bere o mangiare qualcosa. Tra i primi clienti anche una task force di educatori, incaricati di portare al mare un nutrito gruppo di bambini.
Un'inaugurazione in sordina, lontana dall'ufficialità: quella vera è in programma per sabato. Ma, intanto, i gestori hanno deciso di cominciare a lavorare dopo mesi e mesi di attesa. Ed è stata una giornata tutt'altro che facile: nella prima mattinata, sono andati ad acquistare paste per poter proporre una colazione minima. Tanto lavoro da fare, previsto ma non solo. Marongiu ha trascorso gran parte della mattinata con i fornitori che, visto il chiosco aperto, si sono fermati per proporre i loro prodotti.
Soddisfatti i gestori. E soddisfatti i clienti. I nuovi chioschi che, in passato avevano creato qualche polemica, sono apprezzati dai frequentatori. «Magari», conclude Marongiu, «c'è poco spazio al chiuso per il lavoro vero e proprio. Ma, visto quanto abbiamo penato negli ultimi anni, va bene così». ( mar.co. )