«Certe cose, quelle importanti, si devono controllare in sede di gara: non stiamo parlando di un certificato di nascita. Perché i controlli sono stati fatti dopo l'aggiudicazione, due sentenze per un ricorso e anni di attesa? Ciò che è accaduto è semplicemente ridicolo». Edoardo Tocco, di Forza Italia, vice presidente della commissione comunale Igiene del suolo (che presiedeva quando il sindaco era Emilio Floris) e consigliere regionale, tuona contro il Comune dell'attuale gestione Zedda: «Credo che ci sia molta incompetenza e che questo imperdonabile errore nell'aggiudicazione della gara sia frutto anche di una certa fretta di concludere l'appalto prima delle elezioni».
Tocco prefigura scenari catastrofici: «Il servizio di raccolta dei rifiuti non può ovviamente essere interrotto: sarà necessaria un'altra proroga, ma non è detto che la Regione la conceda e stanzi un finanziamento. Negli ultimi quattro anni sono stati spesi quasi cento milioni in proroghe: sono soldi dei contribuenti, sprecati». Il vice presidente della commissione aggiunge il fatto che «siamo alle porte della stagione estiva, i cassonetti incendiati non sono stati sostituiti e ora non sarà garantita la raccolta porta a porta. Tutto questo significa provocare disagi ai cittadini che pagano le tasse. Inoltre, il futuro del personale precario della De Vizia resta appeso a un filo». (l. a.)