Lirico, allarme dei sindacati: "Bilancio in rosso di 5 milioni"
I sindacati del teatro lirico di Cagliari: "Il bilancio consuntivo del 2014 chiuderà con un disavanzo di 5 milioni". E continuano a chiedere un cambio di rotta: "Via il sovrintendente Spocci".
CAGLIARI - Nuovo affondo dei lavoratori del teatro lirico di Cagliari contro la dirigenza della fondazione. Dopo una riunione avvenuta nei giorni scorsi sei sigle sindacali - Cgil, Uil, Fials, Libersind, Snater, Css - hanno firmato un comunicato congiunto nel quale chiedono, ancora una volta, le dimissioni dell'attuale sovrintendente Angela Spocci. A preoccupare rispetto al passato questa volta c'è la notizia, per ora si tratta di una voce non confermata, di un eventuale rosso da 5 milioni nel bilancio della fondazione. "Il bilancio consuntivo 2014, a quanto è dato sapere - scrivono i sindacati-, chiuderà con oltre 5 milioni di euro di disavanzo prefigurando in tal modo la liquidazione del Teatro".
Detto ciò le sigle sindacali chiedono "quali azioni abbia intrapreso il Consiglio d'indirizzo per tentare di incassare crediti iscritti da anni nei bilanci della Fondazione e che solo oggi sono reputati inesigibili; se il presidente della Regione, il presidente della Fondazione Banco di Sardegna, i consiglieri regionali e comunali siano a conoscenza e concordi rispetto alla volontà di svalutare crediti per un valore di diversi milioni di euro provocando un conseguente profondo buco di bilancio, infine se i crediti oggi ritenuti inesigibili siano i medesimi del ’11 ’12 e ’13 e preventivo ’14". Foto archivio