I nuovi progetti della giunta Zedda
Autore: Jacopo Norfo il 19/06/2015 01:59
Oggi la giunta Zedda presenta la nuova rotatoria che sorgerà davanti all'ospedale Brotzu: la si potrà definire una rotonda "storica", perchè regolerà finalmente il traffico di fronte all'ospedale. Giù il velo al progetto, intanto i semafori a Cagliari scompaiono uno dopo l'altro. Si calcola che alla fine, tra un anno, tra progetti partiti e avviati, ben 18 semafori scompariranno in futuro dai punti nevralgici della città. Se contiamo attese di un minuto e mezzo per ogni impianto, significano tante ore di tempo risparmiato all'anno per gli automobilisti. Non solo: va detto che le nuove rotatorie stanno facendo drasticamente diminuire i gravi incidenti in città, primi fra tutti quelli mortali. Si va più piano anche in viale Poetto, dove è stato cancellato l'incrocio da incubo di via Tramontana. E dove di notte campeggiano gli ulivi illuminati: si va più piano, e come accade nelle grandi città europee, ci si ferma anche un po' a guardare il panorama.
Tra qualche giorno partiranno anche i lavori della rotatoria sull'asse mediano, contestata dai ciclisti ma utile non solo per La Palma. Significherà infatti collegamenti molto più agevoli con il parco di Molentargius, oltre che meno velocità e benzina risparmiata. Ci sono ancora molti incroci pericolosi da eliminare però, come via Vesalio e piazza d'Armi: la giunta Zedda però ci sta lavorando e tutto si potrà dire tra un anno, tranne che non abbia battuto il record di opere e reso la città più moderna. Col viale Marconi a senso unico, e neanche un semaforo dal Poetto sino al porto passando per la 554, forse viaggiare tra la città e l'hinterland non sarà più una corsa a ostacoli. In quanto a rotatorie, Cagliari sta seguendo (dieci anni dopo) l'esempio di Vicenza, che sotto la regia dell'assessore Claudio Cicerò realizzò ben 80 rotatorie, record in tutta Italia. Che dite, finalmente a Cagliari impareremo anche a guidare nelle rotonde?