Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Doppio incarico? I consiglieri dicono sì

Fonte: L'Unione Sarda
5 marzo 2009

Comune. Intanto il sindaco fa gli auguri a tutti gli eletti in Regione: «Aiutate la città»

Zedda, Ben Amara e Tocco non si dimettono, Espa ci pensa

Il consigliere del Pd Lorenzo Cozzolino nega di voler lasciare il gruppo del Pd: «Sono infastidito ma non scappo dal partito».
Ora che i risultati delle regionali sono diventati ufficiali con la proclamazione degli eletti, il sindaco Emilio Floris ha potuto fare gli auguri ai cinque consiglieri dell'assemblea civica che hanno ottenuto la promozione sui banchi della massima assemblea sarda. Ricordando a Edoardo Tocco (Pdl), Massimo Zedda (La Sinistra), Marco Espa (Pd), Claudia Zuncheddu (Rossomori) e Radhouan Ben Amara (Pdci) quanto sia stato apprezzato dagli elettori il loro lavoro in Consiglio comunale e quanto sarà altrettanto importante la loro funzione all'interno del Consiglio regionale: «Conoscete i problemi dei nostri concittadini e i progetti che sono stati pensati per risolverli - ha ricordato Floris - cercate di aiutarci a portarli a termine». Nel suo intervento, pronunciato nel corso dell'assemblea civica di martedì, il primo cittadino si è anche rivolto agli altri consiglieri che, pur non riuscendo a essere eletti, hanno comunque ottenuto un buon successo personale: «La risposta degli elettori rappresenta un giudizio lusinghiero per il lavoro che in quest'aula viene svolto».
DOPPI INCARICHI Dopo le indiscrezioni di ieri, da quasi tutti i consiglieri eletti in Regione arriva la conferma di una tendenza verso il mantenimento del doppio incarico: «Mi sento responsabile nei confronti dei miei elettori, che quasi quotidianamente mi coinvolgono per ottenere risposte, come ai tempi nei quali ero presidente di circoscrizione - dice Edoardo Tocco, eletto nelle fila del Pdl - resterò in Consiglio comunale e riuscirò a far coincidere gli impegni». Posizione più o meno simile a quella di Massimo Zedda, eletto con La Sinistra in Regione e col Pd in Comune: «Gli amici mi chiedono di restare qua - racconta - se mi dimettessi, oltretutto, il mio attuale partito perderebbe la rappresentanza consiliare». Radhouan Ben Amara ne fa una questione di principio: «Entrando in Consiglio regionale perderemo tutti i rimborsi e le indennità del Comune - rivela - ma quel che più è importante lo lego al rapporto con chi ci ha dato fiducia: resto per rappresentarli. E poi chi dovrebbe subentrarmi non fa nemmeno più parte del nostro partito». Marco Espa, il più votato nelle fila del Pd, è più prudente: «Non ho ancora deciso, certo non mi farò condizionare dal fatto che chi dovrebbe subentrarmi ha fatto parte dell'area Cabras. Oggi quelle divisioni non hanno più senso. Il centrosinistra deve confrontarsi e decidere insieme cosa fare».
COZZOLINO Il consigliere del Pd Lorenzo Cozzolino nega di essere in procinto di abbandonare il partito per confluire nel gruppo misto: «Sono effettivamente infastidito con alcuni leader, che hanno scelto di sostenere altri candidati e non me - rivela - ma non abbandono il Pd. Spero che per il futuro si riconosca il ruolo di chi, da anni, è impegnato nella società e in politica nell'esclusivo interesse dei cittadini».
ANTHONY MURONI

05/03/2009