Un viale, una piazza, una mostra: un unico filo rossoblù unisce la storia che ha reso il Cagliari indimenticabile nel mondo del pallone. Lo scudetto conquistato il 12 aprile del ’70 cammina anche sulle scelte dell’amministrazione comunale. Oggi pomeriggio alle 16.30 “nasce” viale Campioni d’Italia 1970. Un inno al gruppo che con Rombo di tuono mise in fila l’Italia pallonara delle big. Il tratto di strada è inserito non casualmente tra l’Amsicora, culla in cui è nato il tricolore, e il Sant’Elia, stadio della Coppa dei campioni. In breve, una scelta di cultura sportiva con un pizzico di romanticismo. Con la consacrazione del viale, arriva anche la contigua piazza Manlio Scopigno. In breve, squadra e allenatore che hanno segnato un’epoca, nel capoluogo e non solo. L’appuntamento è in via Rolando. A seguire, viene presentata all’hotel Regina Margherita la mostra sui protagonisti della carrellata che ha condotto al titolo. Le foto più significative, alcune inedite, su gol e parate, alla vigilia di match delicati e temuti, nei festeggiamenti per i successi e le vittorie, in casa e trasferta. Dalla potenza di Riva a Gori, passando per le magie di Albertosi e Brugnera, la tecnica di Cera, Tomasini e Nené, la corsa e la grinta di Domenghini e Martiradonna. Insomma, il film di un periodo indelebile rivive fin da domani nelle immagini di quegli anni. Un passaggio da non perdere per la tifoseria. Il tutto mentre da altri consiglieri comunali parte l’idea di dedicare una statua a Gigi Riva. Sulla scia di Pelé e Cristiano Rolando, c’è anche il sinistro più devastante del mondo del calcio. (m.fr.)