Ha tappezzato i muri della città di manifesti e ora lancia una decalogo: le dieci regole per le primarie del centrodestra. «Nel 2016 si eleggerà il sindaco, la possibilità di candidarsi a primo cittadino non può essere negata a nessuno». Giandomenico Sabiu, 51 anni, avvocato, per 16 anni consigliere comunale, due volte alternos , torna in campo per sfidare - attraverso l'investitura delle primarie - l'avversario del centrosinistra. «Non sono più tollerabili soluzioni calate dall'alto. Devono essere i cagliaritani, attraverso le primarie, a scegliere il candidato sindaco». Il decalogo delle primarie nel centrodestra proposto da Sabiu: hanno diritto a partecipare tutti i cittadini residenti a Cagliari che abbiano compiuto i 16 anni, potrà votare chiunque si riconosca nei valori e idee portate avanti nell'area di centrodestra. Le consultazioni si svolgeranno in un unico turno, in una giornata festiva. Si potrà votare dalle 8 alle 20, ogni seggio sarà presieduto da persone individuate su base volontaria e gratuita. Per votare occorrerà presentarsi al seggio, con un documento di identità valido, da cui risultino età e residenza. Le schede elettorali saranno stampate in una tipografia. Il numero delle schede sarà determinato in precedenza. Le operazioni di voto si svolgeranno con le medesime modalità utilizzate per le consultazioni ordinarie. Lo spoglio avrà luogo in una sola sede. Il candidato che avrà riportato il maggior numero di voti sarà il vincitore. Qualora due o più candidati dovessero ricevere lo stesso numero di voti, si terrà un secondo turno di ballottaggio due settimane dopo.