Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Arriva il rally, traffico in tilt

Fonte: L'Unione Sarda
12 giugno 2015

Migliaia di appassionati sugli spalti ma le strade diventano una giungla di lamiere

Chiusa via Roma, code chilometriche nei percorsi alternativi


Migliaia di appassionati dei motori al porto e migliaia di disperati in coda nel resto della città. Sono le due facce del Mondiale rally che ha animato via Roma e mandato in tilt la circolazione. Da una parte le immagini del tramonto sul porto trasmesse in tutto il mondo, dall'altra le auto bloccate lungo tutti i percorsi alternativi.
LE CODE La chiusura al traffico di tutte le corsie tra i portici e le banchine ha costretto migliaia di automobilisti ad affrontare code e rallentamenti che si sono ripetuti per tutta la giornata. Il primo giorno con le scuole chiuse e con migliaia di croceristi a spasso per il centro è stato una giornata campale per chi si è spostato con l'auto. Via Regina Margherita, viale Trieste, viale San Vincenzo, viale Merello e via Cadello hanno assorbito una grande quantità di traffico extra che ha provocato rallentamenti soprattutto nelle ore di punta. A complicare la situazione anche gli operai impegnati nella potatura degli alberi un servizio che è stato sospeso d'urgenza viste le ripercussioni che stava creando al traffico già caotico.
LA SPIEGAZIONE «Esigenze di sicurezza hanno imposto una chiusura più drastica rispetto all'anno scorso e sapevamo benissimo che questo avrebbe creato disagi», commenta l'assessore al Traffico Mauro Coni, «l'organizzazione ha portato il rally in una giornata lavorativa, una decisione su cui contiamo di poter intervenire l'anno prossimo». I preparativi delle settimane scorse con campagne di informazione non sono bastati ad avvisare i tanti automobilisti che si sono trovati intrappolati. «In tratti come viale Colombo abbiamo fatto prefiltri con i pannelli che avvisavano del blocco - aggiunge - ma gli automobilisti proseguivano lo stesso fino a trovarsi bloccati davanti alle transenne».
LE PROTESTE All'altezza dell'incrocio con via XX Settembre le auto si trovavano la scelta quasi obbligata di salire in via Regina Margherita. «Dobbiamo andare a Capoterra, come facciamo?», chiedeva una coppia al vigile urbano. «Vi conviene tornare indietro, prendere l'Asse mediano, uscire verso l'aeroporto e fare tutto il giro», è stata la risposta dell'agente. La coppia a bordo dell'utilitaria è sbiancata e, dopo lo smarrimento iniziale, ha deciso di proseguire lo stesso verso il Bastione, ma dopo qualche minuto aveva percorso solo una decina di metri. Un errore ripetuto da altri ma che per tanti cagliaritani è stata invece una scelta obbligata. «Siamo consapevoli dei disagi, abbiamo avuto dei rallentamenti, ma la portata mondale dell'evento si merita i nostri sacrifici».
Marcello Zasso